Qatar Ladies Open 2011 (12)
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Qatar Ladies Open 2011 (12)
-Doha - Qatar
21 - 26 Febbraio 2011
Ritorna dopo due anni il torneo di Doha, che nel 2009 e nel 2010 ha lasciato il posto al WTA Championship
Tier: Premier
Prize money: $ 721,000
Surface:Hard/Outdoors
Ultima campionessa uscente (2008): Maria Sharapova
21 - 26 Febbraio 2011
Ritorna dopo due anni il torneo di Doha, che nel 2009 e nel 2010 ha lasciato il posto al WTA Championship
Tier: Premier
Prize money: $ 721,000
Surface:Hard/Outdoors
Ultima campionessa uscente (2008): Maria Sharapova
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Re: Qatar Ladies Open 2011 (12)
-Doha - Qatar
3 italiane al via
Flavia Pennetta e Roberta Vinci saranno impegnate gia' al 1°primo turno con match insidiosi: la prima contro la cinese Zheng e la seconda contro la russa Petrova.
Francesca Schiavone, invece, ha ricevuto un bye ed attende al secondo turno la vincente tra Kanepi ed una qualificata.
(1)Caroline Wozniacki (Den) v BYE
Nadia Petrova (Rus) v Roberta Vinci (Ita)
Flavia Pennetta (Ita) v Jie Zheng (Chn)
Lucie Safarova (Cze) v (7)Agnieszka Radwanska (Pol)
(3)Francesca Schiavone (Ita) v BYE
Kaia Kanepi (Est) v Qualifier
Alisa Kleybanova (Rus) v Marion Bartoli (Fra)
Svetlana Kuznetsova (Rus) v (otto)Shahar Peer (Isr)
(5)Jelena Jankovic (Srb) v (wc)Fatma Al Nabhani (Oma)
(wc)Sania Mirza (Ind) v Maria Kirilenko (Rus)
Alexandra Dulgheru (Rou) v Qualifier
(4)Na Li (Chn) v BYE
(6)Victoria Azarenka (Blr) v Daniela Hantuchova (Svk)
Qualifier v Maria Jose Martinez Sanchez (Esp)
Dominika Cibulkova (Svk) v Qualifier
(2)Vera Zvonareva (Rus) v BYE
3 italiane al via
Flavia Pennetta e Roberta Vinci saranno impegnate gia' al 1°primo turno con match insidiosi: la prima contro la cinese Zheng e la seconda contro la russa Petrova.
Francesca Schiavone, invece, ha ricevuto un bye ed attende al secondo turno la vincente tra Kanepi ed una qualificata.
(1)Caroline Wozniacki (Den) v BYE
Nadia Petrova (Rus) v Roberta Vinci (Ita)
Flavia Pennetta (Ita) v Jie Zheng (Chn)
Lucie Safarova (Cze) v (7)Agnieszka Radwanska (Pol)
(3)Francesca Schiavone (Ita) v BYE
Kaia Kanepi (Est) v Qualifier
Alisa Kleybanova (Rus) v Marion Bartoli (Fra)
Svetlana Kuznetsova (Rus) v (otto)Shahar Peer (Isr)
(5)Jelena Jankovic (Srb) v (wc)Fatma Al Nabhani (Oma)
(wc)Sania Mirza (Ind) v Maria Kirilenko (Rus)
Alexandra Dulgheru (Rou) v Qualifier
(4)Na Li (Chn) v BYE
(6)Victoria Azarenka (Blr) v Daniela Hantuchova (Svk)
Qualifier v Maria Jose Martinez Sanchez (Esp)
Dominika Cibulkova (Svk) v Qualifier
(2)Vera Zvonareva (Rus) v BYE
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Re: Qatar Ladies Open 2011 (12)
-Doha - Qatar
Quali/1° turno
accedono al main draw, provenienti dalle qualificazioni
Jarmila Groth (76 - 64 alla Baczinszky)
Suai Peng (63 - 63 alla Vesnina)
Bojana Jovanovski (60 - 57 - 64 a Kateryna Bondarenko)
Vera Dushevina (26 - 76 - 61 alla Zakopalova).
solo tre incontri di primo turno
Lucie Safarova (Cze def. (7) Agnieszka Radwanska (Pol) 76(73) - 63
Marion Bartoli (Fra) def. Alisa Kleybanova (Rus) 75 - 62
Nadia Petrova (Rus) def. Roberta Vinci (Ita) 64 - 62
Quali/1° turno
accedono al main draw, provenienti dalle qualificazioni
Jarmila Groth (76 - 64 alla Baczinszky)
Suai Peng (63 - 63 alla Vesnina)
Bojana Jovanovski (60 - 57 - 64 a Kateryna Bondarenko)
Vera Dushevina (26 - 76 - 61 alla Zakopalova).
solo tre incontri di primo turno
Lucie Safarova (Cze def. (7) Agnieszka Radwanska (Pol) 76(73) - 63
Marion Bartoli (Fra) def. Alisa Kleybanova (Rus) 75 - 62
Nadia Petrova (Rus) def. Roberta Vinci (Ita) 64 - 62
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Re: Qatar Ladies Open 2011 (12)
-Doha - Qatar
Flavia ... in scioltezza
Flavia Pennetta (Ita) def. Jie Zheng (Chn) 62 – 62
Passano al 2° turno
S. Peng (Chn) def. T. Bacsinsky (Sui) 63 – 62
S. Peer (Isr) def. S. Kuznetsova (Rus) 62 – 64
Flavia Pennetta (Ita) def. Jie Zheng (Chn) 62 – 62
V. Dushevina (Rus) def. M.J. Martinez Sanchez (Esp) 46 – 61 – 76(71)
D. Cibulkova (Svk) def. J. Groth (Aus) 64 – 46 – 76(10/
D. Hantuchova (Svk) def. V. Azarenka (Blr) 46 – 61 – 62
K. Zakopalova (Cze) def. A. Dulgheru (Rou) 76(74) - 62
J. Jankovic (Srb) F. Al Nabhani (Oma) 61 – 63
S. Mirza (Ind) def. B. Jovanovski (Srb) 62 – 75
da Tit (n.d.r.)
Primo turno tranquillo per Flavia Pennetta, che apre il programma odierno sul centrale. Match mai in discussione per l’azzurra, brava a prendere subito in mano le redini del gioco, lasciando poco o nulla alla cinese n. 45 del mondo, che racimola alla fine appena 4 game.
Flavia scappa subito.
Il 6° confronto diretto tra le due si apre al meglio per la brindisina, che trova il break al 3° gioco, confermandolo poco dopo salendo 3-1.
Flavia tiene alto il ritmo, mentre le cinese fatica sopratutto negli spostamenti laterali, che troppo spesso la induco all’errore. Avanti 3-2 l’azzurra chiede l’intervento del medical time out per delle vesciche al piede sinistro, risolvendo il tutto con una nuova fasciatura. Il problema non pregiudica affatto la performance di Flavia, che annulla una pericolosissima palla break e sale 4-2. Un ottimo game in risposta regala poi un nuovo break alla n.15 del mondo, che nel game successivo deve ricorrere ai vantaggi per portare a casa il primo parziale chiuso in 42 minuti di gioco.
La cinese non sembra impensierire Flavia, e nel secondo set non trova alcuna arma per poter invertire l’andamento del match, resistendo al servizio fino al 2-2. L’azzurra, abbastanza tranquilla al servizio, trova infatti la zampata in risposta nel 5° gioco, quando alla prima occasione piazza uno splendido rovescio in lungo linea che chiude di fatto il match. La cinese, sotto di un nuovo break, praticamente si arrende, lasciando alla Pennetta la strada spianata verso il doppio 6-2.
Quarta vittoria per Flavia contro la Zheng, che vola al secondo turno contro la ceca Lucie Safarova, n.35 del mondo, con un bilancio negativo nei precedenti per 3-1.
Flavia ... in scioltezza
Flavia Pennetta (Ita) def. Jie Zheng (Chn) 62 – 62
Passano al 2° turno
S. Peng (Chn) def. T. Bacsinsky (Sui) 63 – 62
S. Peer (Isr) def. S. Kuznetsova (Rus) 62 – 64
Flavia Pennetta (Ita) def. Jie Zheng (Chn) 62 – 62
V. Dushevina (Rus) def. M.J. Martinez Sanchez (Esp) 46 – 61 – 76(71)
D. Cibulkova (Svk) def. J. Groth (Aus) 64 – 46 – 76(10/
D. Hantuchova (Svk) def. V. Azarenka (Blr) 46 – 61 – 62
K. Zakopalova (Cze) def. A. Dulgheru (Rou) 76(74) - 62
J. Jankovic (Srb) F. Al Nabhani (Oma) 61 – 63
S. Mirza (Ind) def. B. Jovanovski (Srb) 62 – 75
da Tit (n.d.r.)
Primo turno tranquillo per Flavia Pennetta, che apre il programma odierno sul centrale. Match mai in discussione per l’azzurra, brava a prendere subito in mano le redini del gioco, lasciando poco o nulla alla cinese n. 45 del mondo, che racimola alla fine appena 4 game.
Flavia scappa subito.
Il 6° confronto diretto tra le due si apre al meglio per la brindisina, che trova il break al 3° gioco, confermandolo poco dopo salendo 3-1.
Flavia tiene alto il ritmo, mentre le cinese fatica sopratutto negli spostamenti laterali, che troppo spesso la induco all’errore. Avanti 3-2 l’azzurra chiede l’intervento del medical time out per delle vesciche al piede sinistro, risolvendo il tutto con una nuova fasciatura. Il problema non pregiudica affatto la performance di Flavia, che annulla una pericolosissima palla break e sale 4-2. Un ottimo game in risposta regala poi un nuovo break alla n.15 del mondo, che nel game successivo deve ricorrere ai vantaggi per portare a casa il primo parziale chiuso in 42 minuti di gioco.
La cinese non sembra impensierire Flavia, e nel secondo set non trova alcuna arma per poter invertire l’andamento del match, resistendo al servizio fino al 2-2. L’azzurra, abbastanza tranquilla al servizio, trova infatti la zampata in risposta nel 5° gioco, quando alla prima occasione piazza uno splendido rovescio in lungo linea che chiude di fatto il match. La cinese, sotto di un nuovo break, praticamente si arrende, lasciando alla Pennetta la strada spianata verso il doppio 6-2.
Quarta vittoria per Flavia contro la Zheng, che vola al secondo turno contro la ceca Lucie Safarova, n.35 del mondo, con un bilancio negativo nei precedenti per 3-1.
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Re: Qatar Ladies Open 2011 (12)
-Doha - Qatar
Brutta sconfiitta per Francesca
S. Peng (Chn) ha eliminato F. Schiavone (Ita) 76 - 63
da TWI (n.d.r.)
Francesca Schiavone è stata eliminata da Shuai Peng, che conferma il buon inizio di stagione aggiudicandosi il match di secondo turno nel Wta di Doha per 7-5 6-3 dopo un'ora e mezza di gioco.
Le due erano 1-1 nei precedenti, datati 2005 e 2009, rispettivamente a Los Angeles (la Schiavone si impose per 4-6 7-6 6-4) e Melbourne (Peng 7-6 6-1).
La Peng gioca profondo e Francesca non riesce a variare e comandare le operazioni. Arriva così il break, a 15 nel secondo game, e la Peng si ritrova presto sul 3-0.
L'azzurra serve bene e rimane aggrappata al match, quindi ritrova aggressività e confidenza nei suoi colpi ed opera un importantissimo break a 15 nel settimo gioco, riportandosi sul 3-4 prima di impattare la cinese sul 4 pari.
La milanese deve ancora calibrare il mirino dalla parte del rovescio, che le scappa più volte. La Peng se ne accorge ed insiste sul lato sinistro del campo della Schiavone che, complice un doppio fallo, cede al primo set point il primo set per 7-5.
Il secondo set inizia sulla falsa riga del precedente, con la cinese che brekka ancora una volta nel secondo gioco la Schiavone andando sul 2-0. L'azzurra è brava a risollevarsi, limitare gli errori e mettere i piedi dentro al campo trovando immediatamente la parità nel conto dei games.
Francesca pecca in continuità, e non riesce a dar seguito al suo gioco, solo a tratti spettacolare ed eccessivamente falloso. La Peng fa della solidità la sua arma vincente, e le basta aspettare gli errori della Schiavone per ottenere a 15 il break nell'ottavo game, prima di chiudere per 7-5 6-3 al primo match point. 32 errori non forzati il conto finale dei gratuiti per l'azzurra, che lasciano intendere l'andamento del match.
Brutta sconfiitta per Francesca
S. Peng (Chn) ha eliminato F. Schiavone (Ita) 76 - 63
da TWI (n.d.r.)
Francesca Schiavone è stata eliminata da Shuai Peng, che conferma il buon inizio di stagione aggiudicandosi il match di secondo turno nel Wta di Doha per 7-5 6-3 dopo un'ora e mezza di gioco.
Le due erano 1-1 nei precedenti, datati 2005 e 2009, rispettivamente a Los Angeles (la Schiavone si impose per 4-6 7-6 6-4) e Melbourne (Peng 7-6 6-1).
La Peng gioca profondo e Francesca non riesce a variare e comandare le operazioni. Arriva così il break, a 15 nel secondo game, e la Peng si ritrova presto sul 3-0.
L'azzurra serve bene e rimane aggrappata al match, quindi ritrova aggressività e confidenza nei suoi colpi ed opera un importantissimo break a 15 nel settimo gioco, riportandosi sul 3-4 prima di impattare la cinese sul 4 pari.
La milanese deve ancora calibrare il mirino dalla parte del rovescio, che le scappa più volte. La Peng se ne accorge ed insiste sul lato sinistro del campo della Schiavone che, complice un doppio fallo, cede al primo set point il primo set per 7-5.
Il secondo set inizia sulla falsa riga del precedente, con la cinese che brekka ancora una volta nel secondo gioco la Schiavone andando sul 2-0. L'azzurra è brava a risollevarsi, limitare gli errori e mettere i piedi dentro al campo trovando immediatamente la parità nel conto dei games.
Francesca pecca in continuità, e non riesce a dar seguito al suo gioco, solo a tratti spettacolare ed eccessivamente falloso. La Peng fa della solidità la sua arma vincente, e le basta aspettare gli errori della Schiavone per ottenere a 15 il break nell'ottavo game, prima di chiudere per 7-5 6-3 al primo match point. 32 errori non forzati il conto finale dei gratuiti per l'azzurra, che lasciano intendere l'andamento del match.
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Re: Qatar Ladies Open 2011 (12)
-Doha - Qatar
Flavia doma la sua "bestia nera"
Flavia Pennetta
def. L. Safarova 46 - 63 - 64
...ora se la vedra' con Caroline Wozniacki...
la giornata odierna
si qualificano ai quarti
S. Peng (Chn) def. F. Schiavone (Ita) 75 - 63
M. Bartoli (Fra) def. S. Peer (Isr) 61 – 60
K. Zakopalova (Cze) def. Li Na (Chn) 62 – 61
D. Hantuchova (Svk) def. V. Dushevina (Rus) 46 – 62 – 64
J. Jankovic (Srb) def. S. Mirza (Ind) 60 – 61
F. Pennetta (Ita) def. L. Safarova (Cze) 46 – 63 – 64
C. Wozniacki (Den) def. N. Petrova (Rus) 63 – 62
V. Zvonareva (Rus) def. D. Cibulkova (Svk) 61 - 62
da TWI (n.d.r.)
Flavia vince e convince.Il primo set inizia subito in salita per la numero due d’Italia che sembra molto tesa. La brindisina cede il servizio nei primi game e non riesce più a recuperarlo nonostante le quattro occasioni concessole dalla ceca, che salva anche una palla del 5 pari e vince il primo parziale per 6-4.
Il secondo set è tutta un’altra storia. Flavia sembra molto più sicura mentre la Safarova sembra aver perso la spinta iniziale. Nel quarto gioco l’azzurra strappa il servizio alla sua avversaria e senza nessun problema si porta sul 5-3, per poi andare a chiudere il secondo parziale al primo set point cFlavia vince e convinceon il punteggio di 6-3.
Il terzo set è la fotocopia del secondo. Adesso è Flavia quella che comanda il gioco ed ormai sfatare la paura della bestia nera sembra cosa fatta. L’italiana prende il break nel quinto gioco e lo difende senza problemi fino alla fine dell’incontro, chiuso con il punteggio finale di 4-6 6-3 6-4.
La brindisina ha così dato di nuovo prova , dopo la bella semifinale raggiunta a Dubai, del suo ottimo stato di forma, sconfiggendo un’avversaria che le aveva sempre creato grossi problemi
Flavia doma la sua "bestia nera"
Flavia Pennetta
def. L. Safarova 46 - 63 - 64
...ora se la vedra' con Caroline Wozniacki...
la giornata odierna
si qualificano ai quarti
S. Peng (Chn) def. F. Schiavone (Ita) 75 - 63
M. Bartoli (Fra) def. S. Peer (Isr) 61 – 60
K. Zakopalova (Cze) def. Li Na (Chn) 62 – 61
D. Hantuchova (Svk) def. V. Dushevina (Rus) 46 – 62 – 64
J. Jankovic (Srb) def. S. Mirza (Ind) 60 – 61
F. Pennetta (Ita) def. L. Safarova (Cze) 46 – 63 – 64
C. Wozniacki (Den) def. N. Petrova (Rus) 63 – 62
V. Zvonareva (Rus) def. D. Cibulkova (Svk) 61 - 62
da TWI (n.d.r.)
Flavia vince e convince.Il primo set inizia subito in salita per la numero due d’Italia che sembra molto tesa. La brindisina cede il servizio nei primi game e non riesce più a recuperarlo nonostante le quattro occasioni concessole dalla ceca, che salva anche una palla del 5 pari e vince il primo parziale per 6-4.
Il secondo set è tutta un’altra storia. Flavia sembra molto più sicura mentre la Safarova sembra aver perso la spinta iniziale. Nel quarto gioco l’azzurra strappa il servizio alla sua avversaria e senza nessun problema si porta sul 5-3, per poi andare a chiudere il secondo parziale al primo set point cFlavia vince e convinceon il punteggio di 6-3.
Il terzo set è la fotocopia del secondo. Adesso è Flavia quella che comanda il gioco ed ormai sfatare la paura della bestia nera sembra cosa fatta. L’italiana prende il break nel quinto gioco e lo difende senza problemi fino alla fine dell’incontro, chiuso con il punteggio finale di 4-6 6-3 6-4.
La brindisina ha così dato di nuovo prova , dopo la bella semifinale raggiunta a Dubai, del suo ottimo stato di forma, sconfiggendo un’avversaria che le aveva sempre creato grossi problemi
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Re: Qatar Ladies Open 2011 (12)
-Doha - Qatar
Flavia si arrende a Caroline
Caroline Wozniacki (Den)
def. Flavia Pennetta 62 - 60
da TWI (n.d.r.)
Il netto punteggio (6-2 6-0) con cui Caroline Wozniacki ha fatto valere la sua leadership mondiale su Flavia Pennetta per la quinta volta in cinque incontri nel quarto di finale del torneo farebbe pensare a una specie di passeggiata di salute per la danese rispetto ad altre occasioni in cui la 20enne di Odense era dovuta ricorrere al terzo per portare a casa il risultato.
Era accaduto, ad esempio, al Roland Garros, con due tie break prima del 6-2 Wozniacki nel set decisivo, o quest'estate all'Uniprix Stadium di Montreal: anche qui assistemmo a due parziali equilibrati prima di una terza partita piuttosto a senso unico. La ragione di questo andamento fu sempre lo stesso: fare partita pari contro un mostro di solidità come Caroline portava inevitabilmente la Pennetta in riserva di energie nel momento cruciale.
A dispetto dello score il copione non è stato molto diverso nemmeno stavolta visto che di lunghi scambi di 'carezze' ad armi pari se ne sono visti molti e a decidere il match un ruolo di primo piano lo hanno svolto alcuni interminabili game chiave che la Wozniacki, per merito della sua incredibile tenacia, alla fine è sempre riuscita a portare a casa.
Dopo un vantaggio iniziale di 2-0 in favore dell'azzurra il vento girava dal momento in cui Caroline si aggiudicava alla quinta opportunità, ristabilendo la parità sul 2-2, un quarto gioco di 26 punti che vedeva Flavia non capitalizzare ben sette palle game. Fisiologico il passaggio a vuoto dopo tale fatica e così Wozniacki infilava un parziale di 12 punti a 2 sinonimo di 5-2. Quanto accaduto poco prima si ripeteva. Nell'ottavo gioco i punti erano ben 22, le occasioni non sfruttate dalla brindisina ancora sette. Decisa a non mollare il game la danese rimaneva sempre in corsa per poi capitalizzare il secondo set point. Demoralizzata dalla batosta obiettivamente troppo severa Flavia cedeva malamente il servizio a quindici nel secondo gioco e al servizio sullo 0-3 subiva il colpo di grazia: un altro game fiume ceduto dopo 22 punti nonostante sei occasioni fallite. Non ci metteva poi molto a guadagnarsi la sfida di semifinale contro Marion Bartoli (doppio 6-2 alla cinese Shuai Peng).
L'incredibile capacità della danese di reggere su alti ritmi all'infinito è dote ormai stranota. Della discussa regina del tennis femminile piace però sottolineare gli incredibili progressi frutto di una mentalità, quella sì, da numero uno. Dopo aver tramutato in un'importante arma il servizio (oggi 82% di prime in campo e 29 punti conquistati su 36 con la prima) Caroline pare aver sistemato anche quello che, da fondo, era rimasto l'unico punto debole. Giocarle sempre sul dritto è una tattica che ormai paga molto poco. Chissà che tra poco non la vedremo anche danzare leggiadra nei pressi della rete.
Flavia si arrende a Caroline
Caroline Wozniacki (Den)
def. Flavia Pennetta 62 - 60
da TWI (n.d.r.)
Il netto punteggio (6-2 6-0) con cui Caroline Wozniacki ha fatto valere la sua leadership mondiale su Flavia Pennetta per la quinta volta in cinque incontri nel quarto di finale del torneo farebbe pensare a una specie di passeggiata di salute per la danese rispetto ad altre occasioni in cui la 20enne di Odense era dovuta ricorrere al terzo per portare a casa il risultato.
Era accaduto, ad esempio, al Roland Garros, con due tie break prima del 6-2 Wozniacki nel set decisivo, o quest'estate all'Uniprix Stadium di Montreal: anche qui assistemmo a due parziali equilibrati prima di una terza partita piuttosto a senso unico. La ragione di questo andamento fu sempre lo stesso: fare partita pari contro un mostro di solidità come Caroline portava inevitabilmente la Pennetta in riserva di energie nel momento cruciale.
A dispetto dello score il copione non è stato molto diverso nemmeno stavolta visto che di lunghi scambi di 'carezze' ad armi pari se ne sono visti molti e a decidere il match un ruolo di primo piano lo hanno svolto alcuni interminabili game chiave che la Wozniacki, per merito della sua incredibile tenacia, alla fine è sempre riuscita a portare a casa.
Dopo un vantaggio iniziale di 2-0 in favore dell'azzurra il vento girava dal momento in cui Caroline si aggiudicava alla quinta opportunità, ristabilendo la parità sul 2-2, un quarto gioco di 26 punti che vedeva Flavia non capitalizzare ben sette palle game. Fisiologico il passaggio a vuoto dopo tale fatica e così Wozniacki infilava un parziale di 12 punti a 2 sinonimo di 5-2. Quanto accaduto poco prima si ripeteva. Nell'ottavo gioco i punti erano ben 22, le occasioni non sfruttate dalla brindisina ancora sette. Decisa a non mollare il game la danese rimaneva sempre in corsa per poi capitalizzare il secondo set point. Demoralizzata dalla batosta obiettivamente troppo severa Flavia cedeva malamente il servizio a quindici nel secondo gioco e al servizio sullo 0-3 subiva il colpo di grazia: un altro game fiume ceduto dopo 22 punti nonostante sei occasioni fallite. Non ci metteva poi molto a guadagnarsi la sfida di semifinale contro Marion Bartoli (doppio 6-2 alla cinese Shuai Peng).
L'incredibile capacità della danese di reggere su alti ritmi all'infinito è dote ormai stranota. Della discussa regina del tennis femminile piace però sottolineare gli incredibili progressi frutto di una mentalità, quella sì, da numero uno. Dopo aver tramutato in un'importante arma il servizio (oggi 82% di prime in campo e 29 punti conquistati su 36 con la prima) Caroline pare aver sistemato anche quello che, da fondo, era rimasto l'unico punto debole. Giocarle sempre sul dritto è una tattica che ormai paga molto poco. Chissà che tra poco non la vedremo anche danzare leggiadra nei pressi della rete.
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Re: Qatar Ladies Open 2011 (12)
-Doha - Qatar
le semifinaliste
M. Bartoli (Fra) def. S. Peng (Chn) 62 – 62
C. Wozniacki (Den) def. F. Pennetta (Ita) 62 – 60
V. Zvonareva (Rus) def. D. Hantuchova (Svk) 75 – 67(57) - 75
J. Jankovic (Srb) def. K. Zakopalova (Cze) 62 – 64
le semifinaliste
M. Bartoli (Fra) def. S. Peng (Chn) 62 – 62
C. Wozniacki (Den) def. F. Pennetta (Ita) 62 – 60
V. Zvonareva (Rus) def. D. Hantuchova (Svk) 75 – 67(57) - 75
J. Jankovic (Srb) def. K. Zakopalova (Cze) 62 – 64
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Re: Qatar Ladies Open 2011 (12)
-Doha - Qatar
il ciclone Caroline travolge anche la Bartoli
Caroline Wozniacki (Den)
abbatte Marion Bartoli (Fra) 61 - 61 e vola in finale
nella seconda semifinale
Vera Zvonareva (Rus)
elimina Jelena Jankovic (Srb) 61 – 26 – 64
da Tit (n.d.r.)
E’ arrivata a sedici giochi consecutivi la striscia vincente della numero uno del mondo Caroline Wozniacki. Dopo il terribile 12-0 rifilato ieri a Flavia Pennetta (come “regalo” di compleanno non c’è male…), la danese è volata 4-0 anche nel primo set della semifinale che la vedeva opposta a Marion Bartoli. Poi, recuperato uno dei due break e sentito il parere del papà-allenatore, la transalpina ha cercato di fare tesoro degli ultimi due confronti diretti (quelli che ha vinto, dopo le tre sconfitte iniziali) ma nel sesto gioco ha ceduto di nuovo la battuta facendosi trovare impreparata nella terra di nessuno sul passante non irresistibile della Wozniacki. Nel gioco successivo la danese ha chiuso con un ace e ha cambiato campo avanti di un set (6-1).
Il secondo set è la fotocopia del primo, inizia a servire la Bartoli e concede subito il break alla Wozniacki che in un baleno vola 2-0 tenendo il servizio nel game immediatamente successivo. Marion torna a servire, si porta avanti 40-0 e raccoglie il suo unico game del secondo set. Si cambia campo sul 2-1 Caroline e da lì in poi sarà un monologo danese: 3-1 tenendo il servizio senza particolari problemi; 4-1 strappando nuovamente il servizio alla francese in un game concluso da uno scambio di particolare intensità. Il sesto game è l’unico dove si nota qualche spiraglio di luce per la giocatrice francese che si porta a palla break, immediatamente vanificata con tre errori consecutivi che trascina Caroline Wozniacki al 5-1 dopo un’ora esatta di gioco. Ultimo game lasciato dalla Bartoli ormai sfiduciata e priva di forze dopo aver speso molte energie durante tutto il match.
Impegno che si è rivelato molto facile nel complesso per la Wozniacki, che è apparsa sempre superiore sia sul piano tecnico che fisico durante tutto l’incontro, sfoggiando pure alcuni colpi davvero pregevoli. Nell’immediata intervista post-partita ha dichiarato di essere molto contenta del suo gioco espresso questa settimana e di essere entusiasta di giocarsi la finale. Vola dunque in finale (la seconda consecutiva), lasciando alle avversarie solo nove miseri game.
Si ricomincia come si era finito, dopo il 6-1, 6-1 rifilato dalla Wozniacki alla Bartoli anche il primo set tra Vera Zvonareva e Jelena Jankovic finisce 6-1, in favore della russa. Differente rispetto ai due set precedenti dove la supremazia danese era stata notevole, qui il set va in favore della Zvonareva ma con molte recriminazioni da parte della Jankovic che dalla sua ha avuto moltissime occasioni per rendere complicato il set a Vera ma non ne ha sfruttata nemmeno una. Parte subito sotto 2-0 Jelena, facendosi strappare nel primo game il servizio. Sul punteggio di 2-1 e servizio Zvonareva la serba si trova 0-40 con tre possibilità per recuperare il break e pareggiare il conto dei game. Non sfrutta le occasioni, si fa recuperare e con un ace Vera Zvonareva si porta avanti 3-1. Nel game successivo la russa si procura la palla break con uno stupendo passante e il game con l’errore della Jankovic. Scivolano via veloci i due games successivi in favore della Zvonareva che chiude il set con una gran risposta, strappando l’ennesimo servizio alla Jankovic.
Tutt’altra storia è il secondo set, superiore a livello di intensità e soprattutto qualità con colpi di davvero pregevole fattezza. Se lo aggiudica la Jankovic con il punteggio di 6-2. Si inizia 1-1 con le giocatrici che tengo piuttosto agevolmente i propri turni di servizio. Nel terzo gioco invece Jelena si aggiudica il primo break della sua giornata con una fantastica risposta incrociata di rovescio e un altro rovescio splendido sulla riga. Manda subito alle nuvole il break guadagnato lasciando immediatamente il gioco successivo alla sua avversaria che anche lei non capitalizza la situazione creata e nel game successivo concede nuovamente il break. Dopo tre break consecutivi, sul punteggio di 3-2 Jankovic il set inizia a crescere di intensità e soprattutto spettacolo. E’ proprio la serba che si impone in questa situazione e riesce a portare a casa il game più complicato e lungo del match con l’ennesimo rovescio stupendo della giornata e sfruttando anche il momento di scarsa lucidità dell’avversaria a portarsi 5-2 grazie a tre errori consecutivi della Zvonareva dovuti ad un pizzico di nervosismo. Senza problemi mantiene il servizio e con lo smash chiude il set sul 6-2 e porta in parità il conteggio dei set.
Si prevedeva un terzo set molto equilibrato e così è stato fino al 4-4 con davvero poco da segnalare, se non nel primo game un presunto infortunio della Jankovic che rimane a terra, chiama il medico, spiega che la caviglia si è girata male, si rialza e ricomincia a correre. Si era temuto il peggio invece è stato solo uno spavento. La tensione si taglia con il coltello e ciò si dimostra quando si arriva alla fase caliente del set e del match, proprio sul 4-4 e servizio Zvonareva la russa sbaglia l’inverosimile e si ritrova 0-40. Proprio in quell’istante dimostra però una freddezza invidiabile: due ace, due servizi vincenti e un gran rovescio la portano avanti 5-4. Scampato pericolo e Jankovic che deve servire per mantenersi nel match. Non è di certo una situazione facile, infatti la serba sente tutta la pressione addosso e sul punteggio di 30-30 lascia la contesa alla Zvonareva che con un gran dritto e uno scambio vinto a rete si porta match point. L’ultimo punto glielo concede la Jankovic che spara fuori l’ultimo dritto.
Zvonareva visibilmente contenta a fine partita si mostra molto emozionata e ringrazia tutti per la splendida atmosfera. Le viene ovviamente chiesto cos’ha pensato sul 4-4 sotto 0-40 e ha risposto che semplicemente ha guardato avanti cercando una soluzione per uscire dalla situazione complessa che si era creata. Beh, ci è riuscita pienamente dobbiamo dire e proprio ora dovrà guardare avanti, cioè a domani quando l’attenderà la finale contro una Wozniacki davvero molto inquadrata.
il ciclone Caroline travolge anche la Bartoli
Caroline Wozniacki (Den)
abbatte Marion Bartoli (Fra) 61 - 61 e vola in finale
nella seconda semifinale
Vera Zvonareva (Rus)
elimina Jelena Jankovic (Srb) 61 – 26 – 64
da Tit (n.d.r.)
E’ arrivata a sedici giochi consecutivi la striscia vincente della numero uno del mondo Caroline Wozniacki. Dopo il terribile 12-0 rifilato ieri a Flavia Pennetta (come “regalo” di compleanno non c’è male…), la danese è volata 4-0 anche nel primo set della semifinale che la vedeva opposta a Marion Bartoli. Poi, recuperato uno dei due break e sentito il parere del papà-allenatore, la transalpina ha cercato di fare tesoro degli ultimi due confronti diretti (quelli che ha vinto, dopo le tre sconfitte iniziali) ma nel sesto gioco ha ceduto di nuovo la battuta facendosi trovare impreparata nella terra di nessuno sul passante non irresistibile della Wozniacki. Nel gioco successivo la danese ha chiuso con un ace e ha cambiato campo avanti di un set (6-1).
Il secondo set è la fotocopia del primo, inizia a servire la Bartoli e concede subito il break alla Wozniacki che in un baleno vola 2-0 tenendo il servizio nel game immediatamente successivo. Marion torna a servire, si porta avanti 40-0 e raccoglie il suo unico game del secondo set. Si cambia campo sul 2-1 Caroline e da lì in poi sarà un monologo danese: 3-1 tenendo il servizio senza particolari problemi; 4-1 strappando nuovamente il servizio alla francese in un game concluso da uno scambio di particolare intensità. Il sesto game è l’unico dove si nota qualche spiraglio di luce per la giocatrice francese che si porta a palla break, immediatamente vanificata con tre errori consecutivi che trascina Caroline Wozniacki al 5-1 dopo un’ora esatta di gioco. Ultimo game lasciato dalla Bartoli ormai sfiduciata e priva di forze dopo aver speso molte energie durante tutto il match.
Impegno che si è rivelato molto facile nel complesso per la Wozniacki, che è apparsa sempre superiore sia sul piano tecnico che fisico durante tutto l’incontro, sfoggiando pure alcuni colpi davvero pregevoli. Nell’immediata intervista post-partita ha dichiarato di essere molto contenta del suo gioco espresso questa settimana e di essere entusiasta di giocarsi la finale. Vola dunque in finale (la seconda consecutiva), lasciando alle avversarie solo nove miseri game.
Si ricomincia come si era finito, dopo il 6-1, 6-1 rifilato dalla Wozniacki alla Bartoli anche il primo set tra Vera Zvonareva e Jelena Jankovic finisce 6-1, in favore della russa. Differente rispetto ai due set precedenti dove la supremazia danese era stata notevole, qui il set va in favore della Zvonareva ma con molte recriminazioni da parte della Jankovic che dalla sua ha avuto moltissime occasioni per rendere complicato il set a Vera ma non ne ha sfruttata nemmeno una. Parte subito sotto 2-0 Jelena, facendosi strappare nel primo game il servizio. Sul punteggio di 2-1 e servizio Zvonareva la serba si trova 0-40 con tre possibilità per recuperare il break e pareggiare il conto dei game. Non sfrutta le occasioni, si fa recuperare e con un ace Vera Zvonareva si porta avanti 3-1. Nel game successivo la russa si procura la palla break con uno stupendo passante e il game con l’errore della Jankovic. Scivolano via veloci i due games successivi in favore della Zvonareva che chiude il set con una gran risposta, strappando l’ennesimo servizio alla Jankovic.
Tutt’altra storia è il secondo set, superiore a livello di intensità e soprattutto qualità con colpi di davvero pregevole fattezza. Se lo aggiudica la Jankovic con il punteggio di 6-2. Si inizia 1-1 con le giocatrici che tengo piuttosto agevolmente i propri turni di servizio. Nel terzo gioco invece Jelena si aggiudica il primo break della sua giornata con una fantastica risposta incrociata di rovescio e un altro rovescio splendido sulla riga. Manda subito alle nuvole il break guadagnato lasciando immediatamente il gioco successivo alla sua avversaria che anche lei non capitalizza la situazione creata e nel game successivo concede nuovamente il break. Dopo tre break consecutivi, sul punteggio di 3-2 Jankovic il set inizia a crescere di intensità e soprattutto spettacolo. E’ proprio la serba che si impone in questa situazione e riesce a portare a casa il game più complicato e lungo del match con l’ennesimo rovescio stupendo della giornata e sfruttando anche il momento di scarsa lucidità dell’avversaria a portarsi 5-2 grazie a tre errori consecutivi della Zvonareva dovuti ad un pizzico di nervosismo. Senza problemi mantiene il servizio e con lo smash chiude il set sul 6-2 e porta in parità il conteggio dei set.
Si prevedeva un terzo set molto equilibrato e così è stato fino al 4-4 con davvero poco da segnalare, se non nel primo game un presunto infortunio della Jankovic che rimane a terra, chiama il medico, spiega che la caviglia si è girata male, si rialza e ricomincia a correre. Si era temuto il peggio invece è stato solo uno spavento. La tensione si taglia con il coltello e ciò si dimostra quando si arriva alla fase caliente del set e del match, proprio sul 4-4 e servizio Zvonareva la russa sbaglia l’inverosimile e si ritrova 0-40. Proprio in quell’istante dimostra però una freddezza invidiabile: due ace, due servizi vincenti e un gran rovescio la portano avanti 5-4. Scampato pericolo e Jankovic che deve servire per mantenersi nel match. Non è di certo una situazione facile, infatti la serba sente tutta la pressione addosso e sul punteggio di 30-30 lascia la contesa alla Zvonareva che con un gran dritto e uno scambio vinto a rete si porta match point. L’ultimo punto glielo concede la Jankovic che spara fuori l’ultimo dritto.
Zvonareva visibilmente contenta a fine partita si mostra molto emozionata e ringrazia tutti per la splendida atmosfera. Le viene ovviamente chiesto cos’ha pensato sul 4-4 sotto 0-40 e ha risposto che semplicemente ha guardato avanti cercando una soluzione per uscire dalla situazione complessa che si era creata. Beh, ci è riuscita pienamente dobbiamo dire e proprio ora dovrà guardare avanti, cioè a domani quando l’attenderà la finale contro una Wozniacki davvero molto inquadrata.
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Re: Qatar Ladies Open 2011 (12)
-Doha - Qatar
Soddisfazione ...Vera: Doha e' sua
Vera Zvonareva (Rus)
def. Caroline Wozniacki (Den) 64 - 64
da TWI (n.d.r.)
Vera Zvonareva ha sconfitto la n.1 del mondo Caroline Wozniacki nella finale del Wta di Doha, aggiudicandosi così il prestigioso trofeo del ricco torneo arabo. Con il punteggio di 6-4 6-4 e in 1h50 di gioco la russa è riuscita a prevalere grazie ad un gioco da fondo molto solido e ad un'ottima prestazione al servizio. La danese dal canto suo può recriminare per l'eccesso di attendismo e la poca aggressività nei punti decisivi.
In un match caratterizzato dal forte vento, nel primo parziale il break decisivo arriva al terzo gioco. Il recupero della Wozniacki sembra però imminente, ma sul 4-3 e 0-40 con la Zvonareva al servizio, la russa è brava a recuperare prendendo sempre in mano per prima l'inerzia dello scambio. Cinque punti di fila, fiducia in cassaforte, e la casella del primo set è riempita.
Nel secondo set l'allungo della Zvonareva si verifica al quinto game. Poi tutto da copione fino al 5-3, quando si verifica un episodio che in tempi passati avrebbe potuto cambiare la partita. Sul 30-30 il giudice di linea chiama out un dritto buono della russa, che però ha finito le chiamate del falco e deve quindi rassegnarsi al match point mancato. La maturazione della russa si evince dalla reazione nel game successivo: discese a rete e gioco aggressivo, l'incontro e il torneo sono meritatamente nelle sue mani.
Soddisfazione ...Vera: Doha e' sua
Vera Zvonareva (Rus)
def. Caroline Wozniacki (Den) 64 - 64
da TWI (n.d.r.)
Vera Zvonareva ha sconfitto la n.1 del mondo Caroline Wozniacki nella finale del Wta di Doha, aggiudicandosi così il prestigioso trofeo del ricco torneo arabo. Con il punteggio di 6-4 6-4 e in 1h50 di gioco la russa è riuscita a prevalere grazie ad un gioco da fondo molto solido e ad un'ottima prestazione al servizio. La danese dal canto suo può recriminare per l'eccesso di attendismo e la poca aggressività nei punti decisivi.
In un match caratterizzato dal forte vento, nel primo parziale il break decisivo arriva al terzo gioco. Il recupero della Wozniacki sembra però imminente, ma sul 4-3 e 0-40 con la Zvonareva al servizio, la russa è brava a recuperare prendendo sempre in mano per prima l'inerzia dello scambio. Cinque punti di fila, fiducia in cassaforte, e la casella del primo set è riempita.
Nel secondo set l'allungo della Zvonareva si verifica al quinto game. Poi tutto da copione fino al 5-3, quando si verifica un episodio che in tempi passati avrebbe potuto cambiare la partita. Sul 30-30 il giudice di linea chiama out un dritto buono della russa, che però ha finito le chiamate del falco e deve quindi rassegnarsi al match point mancato. La maturazione della russa si evince dalla reazione nel game successivo: discese a rete e gioco aggressivo, l'incontro e il torneo sono meritatamente nelle sue mani.
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