ATP 250 Marsiglia (13)

Marseille - France

20 - 26 febbraio 2012

Name: Open 13
Category: ATP World Tour 250
Surface: Indoor Hard
Prize Money: € 512,750

Winner 2011: Robin Soderling

Marseille - France


Forfait Soderling


Il protrarsi dei sintomi della mononucleosi hanno consigliato Robin a ritirare la sua iscrizione.

Annuncio confermato dalla sua agente Nina Wennerström tramite il quotidiano svedese Dagens Nyether.
"In questo momento, non è stata fissata la data esatta del rientro. Va meglio, ma è importante non affrettare il suo ritorno per evitare ricadute."

Robin e' fermo da Bastad 2011 ed ha in scadenza parecchi punti da difendere.

Marseille - France


Entry List

1. Tsonga, Jo-Wilfried FRA
2. Fish, Mardy USA
3. Tipsarevic, Janko SRB
4. Del Potro, Juan Martin ARG
5. Soderling, Robin SWE
6. Dolgopolov, Alexandr UKR
7. Gasquet, Richard FRA
8. Ljubicic, Ivan CRO
9. Seppi, Andreas ITA
10. Tursunov, Dmitry RUS
11. Kohlschreiber, Philipp GER
12. Llodra, Michael FRA
13. Davydenko, Nikolay RUS
14. Kunitsyn, Igor RUS
15. Rosol, Lukas CZE
16. Cipolla, Flavio ITA
17. Nieminen, Jarkko FIN
18. Mahut, Nicolas FRA
19. Mannarino, Adrian FRA
20 - 21 (se)
22 – 25 (Q)
26 - 28 (WC)

Alternates Italiani

8 Lorenzi, Paolo
30 Viola, Matteo
38 Galvani, Stefano
50 Naso, Gianluca

Marseille - France


Main Draw

(1) TSONGA, Jo-Wilfried FRA vs bye
MAHUT, Nicolas FRA vs (wc) CLEMENT, Arnaud FRA
NIEMINEN, Jarkko FIN vs ROGER-VASSELIN, Edouard FRA
CIPOLLA, Flavio ITA vs ( SEPPI, Andreas ITA

(4) DEL POTRO, Juan Martin ARG vs Bye
DAVYDENKO, Nikolay RUS vs BECK, Andreas GER
KUNITSYN, Igor RUS vs Q
SOEDA, Go JPN vs (5) GASQUET, Richard FRA

(7) LJUBICIC, Ivan CRO vs (wc) SERRA, Florent FRA
(wc) MATHIEU, Paul-Henri FRA vs BECK, Karol SVK
MANNARINO, Adrian FRA vs Q
(3) TIPSAREVIC, Janko SRB vs bye

(6) DOLGOPOLOV, Alexandr UKR vs ROSOL, Lukas CZE
Q vs LLODRA, Michael FRA
BACHINGER, Matthias GER vs Q
(2) FISH, Mardy USA vs bye

Marsiglia - France

Seconda finale consecutiva per Del Potro

SEMIFINALI

Del Potro b Tsonga 6-4 6-7 6-3

Marsiglia non sorride, almeno nel primo pomeriggio. La ridente cittadina della provenza vede svanire il sogno di una finale in bianco-rosso e blu già dalla prima semifinale del torneo. Ad onor del vero, quella tra Del Potro e il portacolori Tsonga era diagnosticata come l'atto finale fin troppo anticipato del torneo, con un tabellone eccessivamente sbilanciato nella sua parte alta. Nella miriade di tornei transalpini di questo scorcio di febbraio, tra ATP e Challenger, ancora a secco la compagine della Tour Eiffel, che due settimane fa vide svanire anche il sogno del francese Monfils, caduto a Montpellier sotto le bordate di Tomas Berdych.

Lo stesso copione si ripete anche oggi e la Francia tutta dovrà sperare nell'eclettismo del veterano Llodra, opposto all'occhialuto Tipsarevic. Ben poca cosa, in ogni caso, sembra essere il vincente di questa semifinale, qualcosa in più di uno sparring-partner al cospetto di un sempre più convincente Del Potro. L'argentino di Tandil estromette infatti Tsonga attraverso una prestazione convincente soprattutto nei fondamentali da fondo. Il gioco di Tsonga è idoneo, come quello di Berdych la scorsa settimana a Rotterdam, per esaltare le qualità di un eccellente colpitore come Juan Martin: sicuri che nelle bordellate da fondocampo, Del Potro è secondo a pochi.

Una partita che si è protratta fino al terzo set ma che si sarebbe potuta chiudere anche prima se l'argentino avesse sfruttato due palle break sul 4-4 15-40 che l'avrebbero portato in carrozza a servire per il match. Un tie-break perso e un terzo set controllato abbastanza agevolmente gli consentono però di raggiungere la seconda finale consecutiva della stagione (e la prossima settimana sarà impegnato, per il quarto torneo di fila, a Dubai) e di allungare a 4-1 il conteggio degli scontri diretti con il francese.

La cronaca del match, come spesso accade in questi frangenti, è scevra di particolari colpi di scena, con due giocatori entrambi eccessivamente solidi al servizio (nonostante le 12 palle break totali del match, solo 4 sono state convertite e gli aces totali sono 41). Momenti di particolare enfasi si denotano nel tie-break del secondo parziale, conclusosi per 10-8 per il galletto, capace di annullare anche un match point. Peccato che lo stoicismo dimostrato in quel frangente non gli sia servito per sovvertire i pronostici e perseverare nella lotta anche nel terzo set: un break ad inizio parziale infatti, agevolmente poi mantenuto da Del Potro, degrada Tsonga al ruolo di comprimario per tutto il resto del match.

Il sosia di Muhammed Ali vede invece dileguarsi la visione della seconda finale stagionale, dopo quella vinta ad inizio stagione nel torneo di apertura di Doha contro il connazionale Monfils ma migliora il risultato ottenuto lo scorso anno nello stesso torneo, dove perse ai quarti per mano del russo Youzhny.



Llodra b Tipsarevic 6-4 7-6 (10)

In finale Palito troverà l'idolo di casa Michael Llodra, alla terza finale in carriera a Marsiglia, forte di un serve&volley ed un back di rovescio capaci di mandare in tilt un regolarista come Tipsarevic, reo tuttavia di aver sprecato ben 6 setpoint nel tie-break decisivo.

da TWI (n.d.r.)

Marsielle - France

Primo titolo in stagione per Del Potro



J Del Potro d M Llodra 64 64

da TWI (n.d.r.)

Nessuna sorpresa nell'atto conclusivo dell'Atp di Marsiglia: rispettati infatti i pronostici della vigilia, dunque è Juan Martin Del Potro ad alzare il trofeo, superando in due set Michael Llodra per 6-4 6-4 e provocando così un dispiacere al suo pubblico. Davvero troppo solido l'argentino, che conferma così l'ottima impressione destata in questo suo ottimo inizio di stagione dando continuità alla finale raggiunta a Rotterdam. Se domenica scorsa nulla ha potuto contro un ritrovato Federer, quest'oggi ha potuto recitare il ruolo del protagonista.

Nonostante una vittoria di "misura" con un break per set, il transalpino nulla ha potuto sul servizio dell'avversario. Esemplare il rendimento alla battuta di Del Potro, con il 73% di prime palle in campo e 36 punti su 40 conquistati, per un totale di soli 12 punti concessi alla risposta del mancino in 10 turni giocati. Per Llodra quindi nemmeno l'ombra di una palla break, mentre per l'argentino le occasioni fioccano. Resta comunque un gran torneo disputato dal tennista di casa, capace di generare un gioco brillante e accontentare anche i nostalgici del serve and volley.

Del Potro si assicura così il suo decimo titolo in carriera, ma solamente il primo sul cemento indoor, in cui può "vantare" il record negativo di tre finali perse. L'argentino conferma così al meglio i progressi dimostrati nel 2012 e il ritorno in top ten dopo il tragico e sfortunato 2010, confezionando anche il successo con personalità su Tsonga, uno dei tennisti più caldi del passato finale di stagione. Con Indian Wells alle porte, non possiamo escludere il ragazzo di Tandill dalla corsa al titolo.