Flavia Pennetta
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Flavia Pennetta
Secondo voi la Pennetta se gioca con un OMO cosà gli fà, ad un tipo come correnelvento, frank, giascuccio, errex etc etc? Poi non vi sembra un pò Cinese nei lineamenti?
Skorpion- Messaggi : 252
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Re: Flavia Pennetta
Mah, io 2 botte.....di dritto gliele darei.
Ma anche di rovescio.
Ma anche di rovescio.
giascuccio- Boss CINESE 中国老板
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Re: Flavia Pennetta
Giovà, immagino tu gli faresti "l'ovetto"?
giascuccio- Boss CINESE 中国老板
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Re: Flavia Pennetta
Intendevo quanti game ci vincerebbe, in un ipotetica sfida uomo/donna un tennista del nostro livello ... quarta bassa appunto. Tu Giampà sicuro ci perdi 60 60 Ma poi lo vincerà mai un torneo dello Slam? Magari il prossimo US Opengiascuccio ha scritto:Mah, io 2 botte.....di dritto gliele darei. Ma anche di rovescio.
Skorpion- Messaggi : 252
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Re: Flavia Pennetta
cmq...accontentiamoci...
errex- Communications
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Re: Flavia Pennetta
prima che "qualcuno" muova qualche critica a Flavia ... per le foto del match di ieri, con il volto tirato...ed i muscoli
al massimo dello sforzo, per recuperare la credibilita' persa dai nostri maschietti...
ecco un paio di scatti che la ritraggono..."fuori dal campo"...
al massimo dello sforzo, per recuperare la credibilita' persa dai nostri maschietti...
ecco un paio di scatti che la ritraggono..."fuori dal campo"...
errex- Communications
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Re: Flavia Pennetta
... e se non fosse abbastanza ...
errex- Communications
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Re: Flavia Pennetta
da: La Gazzetta dello Sport del 4.11.2010 (n.d.r.)
Ma come fa a giocare cosi tanto la Pennetta?
Domenica era a Doha, in Qatar, e vinceva il Masters di doppio.
Sedici ore di aereo (fino a Los Angeles), più due di auto (fino a San Diego), dopo, Flavia Pennetta era in un altro fuso orario, da 3 ore a - 8 rispetto all'Italia, in un altro clima, in un altro mondo, umano (dai tabù della realtà araba alla libertà della California), e tennistico: dall'individualismo più sfrenato del circuito Wta allo spirito di squadra della nazionale di Fed Cup.
Sabato e domenica la quarta finale negli ultimi cinque anni.
E Flavia, allenata ai viaggi come agli stress, e agli alti e bassi della sua vita particolare, ha raggiunto subito le compagne per allenarsi e tornare in gruppo. «Sono arrivata solo lunedì sera ma penso di avere tutto il tempo per recuperare fatica e fuso. Sabato sarò pronta».
Le rivalità sono il sale dello sport, e quella fra Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, è accesissima. L'anno scorso, «Flà» è diventata la prima italiana ad entrare fra le prime 10 del mondo (decima).
Quest'anno, «Frà» è diventata la prima regina italiana dello Slam e, al Roland Garros, ha toccato la classifica-record di numero 6 della classifica.
E, in scia, la Schiavone ha portato la prima italiana al Masters di singolare a 8 (ed ha vinto il primo match di sempre) e la Pennetta ha firmato il primo Masters italiano (in doppio) ed ha portato per la prima volta in assoluto un tennista nostrano a chiudere l'anno al primo posto mondiale, in coppia (con la Dulko), e al secondo, individualmente, come doppista.
Per farcela, quest'anno, la brindisina ha viaggiato per 137.795 chilometri (per il mondo quest'anno pari a 3 volte il giro della terra) ed ha giocato più di tutte le colleghe, 137 partite.
Bottino che può arrivare a quota 140 nel week-end a San Diego.
Più ancora del 2009, quand'era stata ancora la regina delle stakanoviste, a quota 128 (81 singolari e 47 doppi). Segreto Giocando tanto come fa a non farsi male?
Flavia è serena e franca, come sempre:
Mi so gestire, la stanchezza c'è, e ne accumulo tanta. Perché non stacco mai la spinta. E qualche volta mi devo anche fermare perché qualche dolorino affiora, e non posso sempre essere al 100%». Nel 2011 qualcosa cambierà nel suo calendario: ' Non l'ho ancora finalizzato, giocherò sempre 22-23 tornei, ma mi prenderà qualche pausa in mezzo, e giocherò meno doppi minori, per concentrarmi sugli Slam»
Ma come fa a giocare cosi tanto la Pennetta?
Domenica era a Doha, in Qatar, e vinceva il Masters di doppio.
Sedici ore di aereo (fino a Los Angeles), più due di auto (fino a San Diego), dopo, Flavia Pennetta era in un altro fuso orario, da 3 ore a - 8 rispetto all'Italia, in un altro clima, in un altro mondo, umano (dai tabù della realtà araba alla libertà della California), e tennistico: dall'individualismo più sfrenato del circuito Wta allo spirito di squadra della nazionale di Fed Cup.
Sabato e domenica la quarta finale negli ultimi cinque anni.
E Flavia, allenata ai viaggi come agli stress, e agli alti e bassi della sua vita particolare, ha raggiunto subito le compagne per allenarsi e tornare in gruppo. «Sono arrivata solo lunedì sera ma penso di avere tutto il tempo per recuperare fatica e fuso. Sabato sarò pronta».
Le rivalità sono il sale dello sport, e quella fra Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, è accesissima. L'anno scorso, «Flà» è diventata la prima italiana ad entrare fra le prime 10 del mondo (decima).
Quest'anno, «Frà» è diventata la prima regina italiana dello Slam e, al Roland Garros, ha toccato la classifica-record di numero 6 della classifica.
E, in scia, la Schiavone ha portato la prima italiana al Masters di singolare a 8 (ed ha vinto il primo match di sempre) e la Pennetta ha firmato il primo Masters italiano (in doppio) ed ha portato per la prima volta in assoluto un tennista nostrano a chiudere l'anno al primo posto mondiale, in coppia (con la Dulko), e al secondo, individualmente, come doppista.
Per farcela, quest'anno, la brindisina ha viaggiato per 137.795 chilometri (per il mondo quest'anno pari a 3 volte il giro della terra) ed ha giocato più di tutte le colleghe, 137 partite.
Bottino che può arrivare a quota 140 nel week-end a San Diego.
Più ancora del 2009, quand'era stata ancora la regina delle stakanoviste, a quota 128 (81 singolari e 47 doppi). Segreto Giocando tanto come fa a non farsi male?
Flavia è serena e franca, come sempre:
Mi so gestire, la stanchezza c'è, e ne accumulo tanta. Perché non stacco mai la spinta. E qualche volta mi devo anche fermare perché qualche dolorino affiora, e non posso sempre essere al 100%». Nel 2011 qualcosa cambierà nel suo calendario: ' Non l'ho ancora finalizzato, giocherò sempre 22-23 tornei, ma mi prenderà qualche pausa in mezzo, e giocherò meno doppi minori, per concentrarmi sugli Slam»
errex- Communications
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Re: Flavia Pennetta
UbiTennis 21.12.2010 (n.d.r.)
Flavia Pennetta firma col CC Aniene: Adidas sponsor tecnico
A seguito di un accordo biennale, Flavia Pennetta vestirà i colori del Circolo Canottieri Aniene.
La tennista brindisina é un ulteriore punto di forza del progetto polisportivo sostenuto dal club romano con una chiara attenzione ai Giochi Olimpici di Londra 2012.
“Il tennis ci sta regalando soddisfazioni enormi – dichiara il Presidente del Circolo, Giovanni Malagò – prima con la vittoria di uno scudetto che mancava da Roma dal 1964, ora con la scelta di Flavia di essere parte integrante di un sistema sportivo che dal nuoto alla canoa, dalla vela al canottaggio, vive ogni quadriennio olimpico con una passione sportiva che coinvolge genuinamente il Circolo e i soci”.
Flavia Pennetta sfrutterà le sports facilities del Centro Aquaniene ogni qual volta sarà a Roma e durante gli Internazionali di tennis.
Non parteciperà al Campionato Italiano a squadre.
“Mi é bastato comprendere le scelte di Federica Pellegrini, Alessandra Sensini e degli atleti e campioni del team Aniene per entrare in sintonia con un modo di intendere lo sport che si esalta nella programmazione olimpica” conferma la Pennetta. Che aggiunge:
“Mi auguro di festeggiare con loro a Londra medaglie nostre e, quindi, medaglie del Circolo Canottieri Aniene”.
Fanno già parte del team romano Simone Bolelli, Flavio Cipolla e Alessio Di Mauro.
In campo femminile c'è Mara Santangelo.
A rafforzare il binomio c'è Adidas, sponsor tecnico della Pennetta, che é Sponsor Tecnico del Team Aniene in virtù di una partnership pluriennale avviata nel 2005.
Flavia Pennetta firma col CC Aniene: Adidas sponsor tecnico
A seguito di un accordo biennale, Flavia Pennetta vestirà i colori del Circolo Canottieri Aniene.
La tennista brindisina é un ulteriore punto di forza del progetto polisportivo sostenuto dal club romano con una chiara attenzione ai Giochi Olimpici di Londra 2012.
“Il tennis ci sta regalando soddisfazioni enormi – dichiara il Presidente del Circolo, Giovanni Malagò – prima con la vittoria di uno scudetto che mancava da Roma dal 1964, ora con la scelta di Flavia di essere parte integrante di un sistema sportivo che dal nuoto alla canoa, dalla vela al canottaggio, vive ogni quadriennio olimpico con una passione sportiva che coinvolge genuinamente il Circolo e i soci”.
Flavia Pennetta sfrutterà le sports facilities del Centro Aquaniene ogni qual volta sarà a Roma e durante gli Internazionali di tennis.
Non parteciperà al Campionato Italiano a squadre.
“Mi é bastato comprendere le scelte di Federica Pellegrini, Alessandra Sensini e degli atleti e campioni del team Aniene per entrare in sintonia con un modo di intendere lo sport che si esalta nella programmazione olimpica” conferma la Pennetta. Che aggiunge:
“Mi auguro di festeggiare con loro a Londra medaglie nostre e, quindi, medaglie del Circolo Canottieri Aniene”.
Fanno già parte del team romano Simone Bolelli, Flavio Cipolla e Alessio Di Mauro.
In campo femminile c'è Mara Santangelo.
A rafforzare il binomio c'è Adidas, sponsor tecnico della Pennetta, che é Sponsor Tecnico del Team Aniene in virtù di una partnership pluriennale avviata nel 2005.
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