Medibank International Sidney (03)

- Sidney - Australia
9 - 15 gennaio 2011


Tier: Premier
Prize Money: $600,000
Surface: Hard/Outdoors


Campionessa uscente: Elena Dementieva

- Sidney - Australia


Entry List (provvisorio)


Sam Stosur AUS
Kim Clijsters BEL
Ana Ivanovic SRB
Caroline Wozniacki DEN
Vera Zvonareva RUS
F. Schiavone ITA
Jelena Jankovic SRB
Victoria Azarenka BLR
Na Li CHN
Shahar Peer ISR
Nadia Petrova RUS
Aravane Rezai FRA
Maria Kirilenko RUS
Kaia Kanepi EST
Yanina Wickmayer BEL
Flavia Pennetta ITA
Alisa Kleybanova RUS
S. Kuznetsova RUS
M. J. M. Sanchez ESP
Alexandra Dulgheru ROU

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Assegnate le Wild Card


Dopo Jelena Dokic, le ultime due wc sono state assegnate a Daniela Hantuchova e Anastasia Rodionova

- Sidney - Australia



Camerin out dalle quali


Qualificazioni "stregate" per Maria Elena Camerin

come nel 2010 e' stata nuovamente sconfitta da Sandra Zahlavova al 1° turno ( 16 - 57).


MEC sara' agli AO dove - fortunatamente - e' entrata direttamente nel main draw.

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Main Draw

Wozniacki Caroline DEN[1]-BYE
Kirilenko Maria RUS- Cibulkova Dominika SVK
Martinez Sanchez Maria Jose ESP-Hantuchova Daniela SVK
Kleybanova Alisa RUS- (5) Schiavone Francesca ITA
(3) Clijsters Kim BEL- Dulgheru Alexandra ROU
QUALIFIER- Petrova Nadia RUS
QUALIFIER- Peer Shahar ISR
QUALIFIER- (7) Azarenka Victoria BLR
(8)Li Na CHN- (WC) Rodionova Anastasia AUS
QUALIFIER- QUALIFIER
Kuznetsova Svetlana RUS- (WC) Dokic Jelena AUS
Wickmayer Yanina BEL- (4)Stosur Samantha AUS
(6)Jankovic Jelena SRB- Rezai Aravane FRA
Kanepi Kaia EST- QUALIFIER
Pennetta Flavia ITA- QUALIFIER
BYE-[2] Zvonareva Vera RUS

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flash


partenze lanciate


Kim Klijsters




in 62', affonda Alexandra Dulgheru 61 - 62


Svetlana Kuznetsova, in 67', elimina Jelena Dokic con un secco 62 - 62

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Flavia ...si'; Francesca...no


Flavia Pennetta def. L. Hradecka (Cze) 64 - 63


Alisa Kleybanova def. Francesca Schiavone 67(57) - 61 - 62


da segnalare

la coppia Jansk/Rosolska ha battuto la coppia Pennetta/Dulko 36 - 64 - 10/7


risultati odierni:

4) Samantha Stosur (AUS) d. Yanina Wickmayer (BEL) 75 64
(7) Victoria Azarenka (BLR) d. (Q) Ekaterina Makarova (RUS) 26 62 64
(otto) Li Na (CHN) d. (WC) Anastasia Rodionova (AUS) 61 62
Shahar Peer (ISR) d. (LL) Sybille Bammer (AUT) 63 57 61
Flavia Pennetta (ITA) d. (Q) Lucie Hradecka (CZE) 64 63
María José Martínez Sánchez (ESP) d. Daniela Hantuchova (SVK) 62 64
Dominika Cibulkova (SVK) d. Maria Kirilenko (RUS) 63 63
(Q) Barbora Zahlavova Strycova (CZE) d. Nadia Petrova (RUS) 62 62
(Q) Bojana Jovanovski (SRB) d. Kaia Kanepi (EST) 64 64
(Q) Virginie Razzano (FRA) d. (Q) Sandra Zahlavova (CZE) 76(4) 62
Aravane Rezai (FRA) d. Jelena Jankovic (SRB) 75 - 26 - 63


da TWI (n.d.r.)

Sorprende l’eliminazione di Francesca Schiavone nel primo turno del torneo Wta di Sydney. Sorprende ma forse non troppo. Dopo aver abbandonato la Hopman Cup, le condizioni fisiche dell’azzurra non sembravano le migliori. Oggi nel match contro la russa Alysa Kleybanova, la milanese non ha resistito alla distanza e ,dopo aver conquistato un delicatissimo primo set per 7 punti a 5 nel tiebreak, è crollata letteralmente nei successivi set, racimolando solo 3 giochi. Il tennis potente e senza un’idee della “gigantessa” Kleybanova ha fatto poi il resto. Un vero peccato per Francesca che adesso dovrà lavorare molto per arrivare la settimana prossima a Melbourne in forma accettabile.

C’era molta attesa per l’esordio stagionale di Flavia Pennetta. Dopo il ritiro la scorsa settimana a Brisbane a causa di problemi intestinali,la pugliese oggi è stata testata dalla ceca Lucie Hrdecka che però non ha opposto molta resistenza. Infatti con un eloquente 64 63, Flavia si è guadagnata il secondo turno dove però ad attenderla ci sarà un match difficile e durissimo: quello contro la numero 2 del mondo Vera Zvonareva.

Se è vero che la Pennetta conduce gli head to head per 3 a 2, è anche vero che la forma che sta attraversando la russa è la migliore della sua carriera. Il best ranking e la vittoria in esibizione per 61 60 contro la numero 1 del mondo Wozniacki la proiettano come netta favorita dell’incontro. La brindisina ,da parte sua, non avrà molto da perdere e potrà giocare al meglio.

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Sorprese o conferme ?



Flavia Pennetta





def. Vera Zvonareva (Rus - WTA R 2) 75 - 75



Dominika Cybulkova (Svk)





def. Caroline Wozniacki (Den - WTA R 1) 63 - 63

Il match a senso unico di oggi e' la conferma di uno stato di crisi non da trascurare; anche qualche giorno fa Caroline era stata affondata dalla Zvonareva (esibizione ad Hong Kong): durante la conferenza stampa aveva eluso l' argomento rifugiandosi nell' alibi dell' esibizione. Ma oggi...?


altri risultati

Li Na (Chn) def. V. Razzano (Fra) 64 - 16 - 64
A. Kleybanova (Rus) def. M. J. Martinez Sanchez (Esp) 62 - 64
K. Klijsters (Bel) def. K. Zahlavova (Cze) 61 - 64
V. Azarenka (Blr) def. S. Peer (Isr) 75 - 63
S. Kuznetsova (Rus) def. S. Stosur (Aus) 36 - 63 - 64 (seconda eliminazione in due tornei 2011)
B. Jovanovski (Srb) def. A. Rezai (Fra) 76(74) - 76(74)


da TWI (n.d.r.)

Bravissima Flavia Pennetta. Nonostante non ancora al 100% della forma, la tennista di Brindisi è riuscita nell’impresa di battere la russa Vera Zvonareva, 2 del mondo e finalista lo scorso anno a Wimbledon e poi agli Us Open. Flavia l’aveva già battuta altre 3 volte confermando oggi la sua capacità di metterla in difficoltà sia sul ritmo sia sulla tensione nervosa. Il primo set è stato equilibrato e ha visto entrambe le giocatrici rincorrersi. L’azzurra è stata la più pronta nello staccare e nel chiudere per 7/5 il primo parziale.

Nel secondo invece Vera è sembrata aver preso in mano il pallino del gioco andando avanti per due volte di un break, ma non è bastato. Prontamente, sotto 3/5, Flavia ha piazzato 4 giochi di fila chiudendo con un duplice 7/5. Fondamentale il servizio che nei momenti clou ha fatto la differenza.
L’ostacolo di ottavi di finale uscirà fuori dalla sfida tra due giocatrici quasi fotocopia: la francese Aravane Rezai e la serba Bojana Jovanovski.

Grandi sorprese anche negli altri match. Dominika Cibulkova ha mandato a casa nettamente la numero 1 del mondo Caroline Wozniacki con un doppio 6/3. La danese conferma così dopo l’esibizione della scorsa settimana , di non essere al meglio. Negativo il servizio e il diritto. Dovrà correre ai ripari in vista di Melbourne per ottenere punti preziosi ai danni di Serena Williams che non ci sarà.


da Tit (n.d.r.)

Pennetta al dente

Bellissima vittoria di Flavia Pennetta a Sydney, che con un doppio 7-5 passa su Vera Zvonareva, n. 2 del mondo. Fuori la Wozniacki mentre avanza la Clijsters.
Giornata ricca di sorprese in quel di Sydney, dove cadono 3 delle prime 4 teste di serie. La più interessante per i colori azzurri è senza dubbio la grande vittoria di Flavia Pennetta, che impone un doppio 7-5 alla n.2 Vera Zvonareva. Match dai due volti per la brindisina, che nel primo set parte bene prima di subire la parziale rimonta russa, mentre nel secondo è lei a recuperare un break di svantaggio. Ottima tenuta non solo mentale, ma anche di gioco, che le regala il 4° successo su 6 confronti diretti contro la russa. Fuori anche la n.1, Caroline Wozniacki, e la n.4, Sam Stosur, vola nei quarti invece Kim Clijsters n.3.

Flavia rischia. Inizio veemente dell’azzurra, che parte al meglio aggredendo la russa a tutto campo, accompagnata da un’ottima profondità dei colpi. Dopo il momentaneo 2-2, la brindisina prende il largo piazzando un doppio break che la porta fino al 5-2. La russa sembra far fatica, subendo fin troppo il buon ritmo imposto da Flavia. D’un tratto però il match gira repentinamente, e le posizioni in campo sembrano invertirsi. La Zvonareva infatti inanella 3 game di fila, recuperando il doppio break di svantaggio e agganciando l’azzurra, che dopo il passaggio a vuoto si ritrova a ricominciare daccapo su 5-5. Nel momento più duro però, la Pennetta tira fuori il meglio di se e dopo aver annullato 4 palle del 5-6, strappa ancora una volta il servizio alla russa andando nuovamente a servire per il set. Stavolta il braccio non trema e Flavia porta a casa il primo parziale per 7-5.

Poi rimonta. Nonostante i continui alti e bassi il match rimane in sostanziale equilibrato anche nel secondo set. Stavolta è la russa a partire meglio, trovando il break in apertura, ma la scarsa tenuta al servizio di entrambe le giocatrici non mette quasi mai a sicuro chi tenta di scappare, venendo quasi sempre riagganciata. La Zvonareva riesce ad issarsi fino al 5-3 senza però sfruttare il servizio a sua disposizione per impattare il conto dei set. Flavia infatti ritorna padrona del campo proprio nel momento migliore della n.2 del mondo, ribaltando il confronto dalla sua parte. Arrivano così 4 game di fila per la brindisina, che non lascia più spazio alle timide reazioni della russa, che si spegne definitivamente, spalancando a Flavia le porte dei quarti di finale.

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Flavia...rimandata (agli AO)


Bojana Jovanovski





serba, 19 anni, WTA R 77, ha eliminato Flavia Pennetta 64 - 61


altri risultati

Li Na (Chan) def. S. Kusnetsova (Rus) 36- 76(74) - 63
Kim Klijsters (Bel) def. Viktoria Azarenka (Blr) 63 - 62
Alisa Kleybanova (Rus) def. Dominika Cibulkova (Svk) 63 - 57 - 62

da Tit (n.d.r.)

Pennetta, fine della corsa
S’infrange contro la serba Jovanovski la possibilità per Flavia Pennetta di raggiungere le semifinali a Sydney. L’azzurra cede a sorpresa per 6-4 6-1.
Per dirlo alla Tommasi, la Pennetta non supera la prova del 9. Dopo la splendida prova contro la n.2 del mondo Vera Zvonareva, la brindisina si lascia sorprendere ai quarti dalla giovane serba Jovanovski, classe 1991 e n. 77 del mondo. Una sconfitta dura da digerire per Flavia, soprattutto dopo l’ottimo inizio di settimana. La giovane qualificata, al primo confronto diretto con l’azzurra, conduce il match sin dall’inizio, portandosi rapidamente avanti in entrambi i parziali. Ma se nel primo Flavia riesce a tornare in scia, nel secondo cede di schianto, arrendendosi dopo 1 ora e 18 minuti. Ancora pioggia ad Hobart, dove le 3 azzurre impegnate sono ai box da 2 giorni.

Flavia non c’è. Che sarebbe stata difficile lo s’intuisce subito, quando dopo appena 15' l’azzurra si ritrova sotto per 4-1 con un doppio break da recuperare.
Il 48% di prime palle di servizio non aiuta, anche perchè con la seconda palla la Pennetta ottiene solo 8 punti su 22. La freschezza atletica della serba sorprende forse un po’ troppo l’azzurra, che trova l’unico momento favorevole quando recupera uno dei due break e si avvicina fino al 4-3.
Ma la Jovanovski non è in vena di regali,mantiene il vantaggio acquisito e chiude la prima frazione per 6-4.
Nel secondo set le cose vanno ancora peggio; la Pennetta crolla al 29% con la seconda, non riuscendo mai a tenere un turno di servizio, soppiantata dall’aggressività della serba, che subisce solo il controbreak dell’ 1-1 prima di staccare definitivamente l’azzurra e chiudere con un secco 6-1.
Una giornata da dimenticare per la Pennetta, che deve mettere da parte ben presto questa sconfitta e prepararsi al meglio ad un Australian Open speriamo da protagonista.

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da TW (n.d.r)


Kim e Na Li in finale


Nelle semifinali di oggi match molto equilibrati e nel caso della Clijsters, con finale al cardiopalma.
Infatti la ex numero 1 del mondo è stata,in molte parti del match, surclassata dalla potenza devastante dei colpi della Kleybanova.
Il primo set è stato ad appannaggio della russa che con il punteggio di 6/4 ha messo il sigillo alla prima frazione.
Nel secondo però la belga non si è fatta attendere e con un break in apertura ,poi gestito bene, ha pareggiato i conti vincendo il set per 6/3.
Tutto sembrava girare dalla parte di Kim, ma così non è stato.
La potente Alisa è riuscita a brekkare e aportarsi avanti per ben due volte, prima 3/1 poi 4/2.
L’esperienza nel gestire situazioni delicate è venuta a dare forza alla Clijsters che applicando il contro break raggiunge l’avversaria e si issa al tiebreak che vince in maniera nettissima per 7 punti ad 1.

La cinese Li ha dovuto lottare per un set e mezzo prima che la serba Jovanovski, sorpresa del torneo, cedesse le armi per 7/6(5) 6/3. La Li ha avuto la freddezza di saper chiudere i punti chiave del match specie nel primo set.
Nel secondo la stanchezza accumulata nei sei precedenti match (3 nelle qualificazioni e 3 nel Main Draw) hanno avuto la meglio sulla ragazza serba, che però può vantare scalpi ottimi contro Kanepi, Rezai e Pennetta durante la settimana.

Tra le due finaliste ci sono 5 precedenti: conduce la Clijsters per 4-1(Ultimo match nel 2009)


(3) Kim Clijsters (BEL) d. Alisa Kleybanova (RUS) 46 63 76(1)
(otto) Li Na (CHN) d. (Q) Bojana Jovanovski (SRB) 76(5) 63

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Na Li si aggiudica il primo "premier" 2011


Na Li (Chn)





si e' aggiudicata il torneo, battendo Kim Clijsters (Bel) 76(73) - 63








da TW (n.d.r.)

Clamoroso...

epilogo del torneo Wta di Sidney. Nell'ultimo atto la favoritissima Kim Clijsters è stata costretta alla resa dalla “sovversiva” cinese Na Li (7-6, 6-3), la quale rimpolpa il carniere di titoli, aggiudicandosi il quarto torneo del circuito maggiore, il più significativo della propria carriera. Anche perchè ottenuto a spese di quella che, quasi unanimemente, viene considerata la vera numero 1 del mondo, a dispetto dei calcoli del computer che la relegano alla posizione numero 3. Per impossessarsi del titolo di Sidney la Na Li ha compiuto una sensazionale rimonta nel corso di un primo set ampiamente compromesso, nel quale la cinese era in svantaggio 5-0 e che ha finito per conquistare in modo a dir poco rocambolesco nel corso del tiebreak.

La Clijsters in debito di energie ha improvvisamente perso la sicurezza e la misura dei colpi, l’intensità del proprio gioco, dando modo alla Na Li prima di riaprire e poi di chiudere il set d'apertura. Nel secondo parziale, la superiorità della Li’si è delineata ben presto, con la Clijsters che ha continuato a pagare una smodata quantità di errori non forzati. Frutto anche della stanchezza accumulata dalla belga nel corso di una settimana dispendiosa e resa ancora più tale dalla semifinale di ieri protrattasi fino al tiebreak del terzo set.

Eppure, la più veloce ad uscire dai blocchi di partenza è una ben concentrata Kim Clijsters, la quale dopo aver agevolmente tenuto il primo turno di servizio, effettua il break già nel secondo game. Un break a cui la mamma Kim dà un immediato seguito involandosi sul 3-0. L’inizio di match, insomma, lascia presagire una finale a senso unico. La Na Li, infatti, non riesce in alcun modo a scalfire la solidità granitica di una Clijsters padrona del campo. La belga domina in ogni settore di gioco e si assicura una cospicua dote, frutto di doppio break di vantaggio. Soltanto sul 5-0, la cinesina evita lo smacco di subire il cappotto tennistico, tenendo il primo turno di servizio con una soluzione vincente di rovescio in lungolinea. Un improvviso innalzamento di gioco, consente poi alla Na Lì di mettere a segno il suo primo break del match, attenuando i termini del passivo. La Na Li riesce come una formichina a rientrare gradualmente nel set e, approfittando di un improvviso vuoto di concentrazione della Cljisters, riesce a rifarsi sotto e a riaccostarsi nel punteggio. Non solo, la cinese con un clamoroso contro-parziale di 5 giochi a zero, che fa il paio con quello piazzato nei primi 5 game dalla Cljisters, riesce addirittura a completare la rimonta appaiando sul 5 pari un'attonita Clijsters, la quale pensava di aver troppo in fretta assolto la pratica primo set. L'asiatica, cambiando attitudine tattica e mentale, non è più in balia negli scambi da fondo e riesce a contrattaccare con una certa efficacia.

Nel modo più inaspettato, così, le sorti del primo set vengono decise dal tiebreak. Nel quale ad un iniziale allungo della Clijsters fa seguito il perentorio recupero della Li che riesce persino a distanziare un'irriconoscibile Kim sul 6-3. Con un'accelerazione vincente in avanzamento, la semifinalista 2010 degli Open d'Australia conclude vittoriosamente il tiebreak, aggiudicandosi un primo set dai clamorosi risvolti, nel quale la Cljisters conduceva largamente 5-0. Difficile tracciare la linea di confine tra i meriti della cinese e i demeriti della belga, fatto sta, che la Li ha incredibilmente girato l'inerzia di un set le cui redini parevano saldamente in mano della Cljisters. La quale però si è improvvisamente disunita, smarrendo di colpo la regolarità e la reattività che l'aveva assistita fino al 5-0; di contro la Li ha cominciato ad alzare considerevolmente il ritmo, allungando la traiettoria dei propri colpi e facendosi più propositiva. La cinese prova ad involarsi sulle ali dell'entusiasmo e sull 1-0 converte l'opportunità di break a propria disposizione, al cospetto di una Cljisters completamente frastornata e incapace di tenere la palla in campo.

La Na Li, insomma, assume il comando delle operazioni e del punteggio, facendolo con un'insospettabile sicurezza. Malgrado si avvicini al traguardo, la cinese non lascia trasparire alcuna titubanza, al contrario di una Clijsters che dopo aver avuto vita facile fino al 5-0, ha perso tutti i riferimenti del proprio gioco, la reattività fisica e la propria intensità. Indietro 4-1, la belga salva una palla break di importanza capitale, che avrebbe sigillato la chiusura del match. Da una possibile chiusura ad un’improvvisa riapertura. La Clijsters infatti si procura una palla break sul servizio Lì, che in caso di trasformazione la farebbe rientrare nel set. Il tentativo di recupero, però, viene rintuzzato dalla cinese, o meglio, vanificato dalla campionessa belga che, imbattendosi in 3 errori non provocati con il dritto (il colpo che l’ha tradita anche nel tiebreak) vede scappar via l'asiatica dagli occhi a mandorla sul 5-2 nel secondo set. La cinese si presenta a servire per il match in vantaggio sul 5-3 e per lei è il momento della verità, che pochi istanti dopo trasforma nel momento più soave della propria carriera. Na Li, infatti, tiene il servizio concedendo appena un 15, completando un percorso trionfale e alzando le braccia al cielo in segno di giubilo! Per lei è il successo più prestigioso della carriera, mentre per la Clijsters è una sconfitta del tutto inattesa, che in pochi avrebbero prefigurato. Non dimentichiamoci che la Na Li è la semifinalista in carica degli Open d’Australia e che, rispetto ad un anno fa, sembra ancora più matura tennisticamente.