ASB Classic (02)

- Auckland - New Zeland
4 - 9 gennaio 2011


Tier: International
Prize Money: $220,000
Surface: Hard/Outdoors


Campionessa uscente: Yanina Wickmeyer

- Auckland - New Zeland



il main draw

(1) Maria Sharapova (RUS) v Carla Suarez Navarro (ESP)
Lourdes Dominguez Lino (ESP) v Renata Voracova (CZE)
Zuzana Ondraskova (CZE) v Greta Arn (HUN)
Tamira Paszek (AUT) v (8)Sofia Arvidsson (SWE)
(4)Julia Goerges (GER) v Anabel Medina Garrigues (ESP)
Sandra Zahlavova (CZE) v Alize Cornet (FRA)
Anne Keothavong (GBR) v Edina Gallovits (ROU)
(wc)Kateryna Bondarenko (UKR) v (6)Kimiko Date-Krumm (JPN)
(5)Anastasija Sevastova (LAT) v Romina Oprandi (ITA)
Qualifier v Qualifier
Johanna Larsson (SWE) v Shuai Peng (CHN)
(wc)Sacha Jones (NZL) v (3)Svetlana Kuznetsova (RUS)
(7)Elena Vesnina (RUS) v (wc)Marina Erakovic (NZL)
Simona Halep (ROU) v Ayumi Morita (JPN)
Qualifier v Qualifier
Dinara Safina (RUS) v (2)Yanina Wickmayer (BEL)

la prima foto da Auckland


(MaSha al suo arrivo in NZ)

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Brianti...out


Maria Sharapova




al suo esordio 2011 con il nuovo telaio ed accessori Head - ed un nuovo completo - ha battuto in un' ora e mezzo di gioco la nostra Alberta Brianti (ripescata nel main draw) con un 62 - 63.

Prossima avversaria di MaSha sara' Renata Vorocova.

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Romina...out

Finisce al 1° turno anche il torneo di Romina Oprandi battuta in 1h:40' dalla spagnola Carla Suarez Navarro (63 - 76/7).

Buona partenza di RO che brekka la spagnola nel 2° gioco, ma perde il servizio nel game successivo.
Nel 6° gioco - 32 per RO) la Oprandi getta al vento due palle break.
Da li' in poi il set della Suarez e' in discesa, fino a chiuderlo 63.
Secondo set ancora in discesa per la Suarez che si porta sul 52 con un break di vantaggio ottenuto nel quarto game. RO reagisce (dopo aver di nuovo sprecato due palle break nel 9° game) e si issa fino al 55.
Inizia una serie di occasioni sprecate da ambo le parti (RO salva perfino 3 match point), che porta la partita al TB a favore Suarez.

I risultati del giorno

continua la striscia negativa di Dinara Safina...

(2) Yanina Wickmayer (BEL)

d. Dinara Safina (RUS) 63 67(2) 61


(4) Julia Goerges (GER) d. Anabel Medina Garrigues (ESP) 64 60
(7) Elena Vesnina (RUS) d. (WC) Marina Erakovic (NZL) 62 62
(otto) Sofia Arvidsson (SWE) d. Tamira Paszek (AUT) 63 61
(9) Carla Suárez Navarro (ESP) d. Romina Oprandi (ITA) 63 76(7)
Alizé Cornet (FRA) d. Sandra Zahlavova (CZE) 36 75 60
Simona Halep (ROU) d. Ayumi Morita (JPN) 60 76(3)
Greta Arn (HUN) d. Zuzana Ondraskova (CZE) 61 60
(Q) Sabine Lisicki (GER) d. (Q) Florencia Molinero (ARG) 61 63
(Q) Heather Watson (GBR) d. (Q) Noppawan Lertcheewakarn (THA) 61 61

arrabbiatissima maria all'arrivo in nz

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La stella di MaSha





Basta la sola presenza di Maria Sharapova per far registrare il tutto esaurito.
MaSha, dal canto suo, non delude spettatori ed organizzatori, raggiungendo i quarti dopo aver battuto la ceca Vocarova, per 63 - 75.
Sveta, invece, si fa eliminare in 2h e 14' dalla cinese Peng per 62 - 46 - 46.
Vincono Wickmayer e Goerges, mentre vengono eliminate Elena Vesnina , per ritiro al 3° set, e Carla Suarez Navarro.
i risultati della notte

(1) Maria Sharapova (RUS) d. Renata Voracova (CZE) 63 75
(2) Yanina Wickmayer (BEL) d. (Q) Sabine Lisicki (GER) 62 36 62
Peng Shuai (CHN) d. (3) Svetlana Kuznetsova (RUS) 26 64 64
(4) Julia Goerges (GER) d. Alizé Cornet (FRA) 62 64
Simona Halep (ROU) d. (7) Elena Vesnina (RUS) 26 64 40 ret. (GI illness)
Greta Arn (HUN) d. (otto) Sofia Arvidsson (SWE) 46 75 75
(Q) Heather Watson (GBR) d. (9) Carla Suárez Navarro (ESP) 76(5) 61
(WC) Kateryna Bondarenko (UKR) d. Anne Keothavong (GBR) 75 63



(official pics by Photosport.co.nz)

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MaSha saluta Auckland





Bastano 1h e29' all' ungherese Greta Arn (WTA R 88 - 31 anni) per eliminare la TdS n° 1 dal torneo.
Brutta prestazione della Sharapova che ha accumulato ben 30 errori gratuiti.



“A volte la palla entra, altre volte fai le stesse cose ed esce. Oggi è andata così - ha dichiarato la Sharapova - che giocava in Nuova Zelanda per la prima volta – ma il torneo potrà fare a meno di me, io tornerò l’anno prossimo”.


Vanno in semifinale

Greta Arn (Hun) def. Maria Sharapova (Rus) 62 – 75
Julia Goerges (Ger) def. Katerina Bondarenko (Ukr) 57 – 62 – 62
S. Peng (Chn) def. H. WatsonGbr) 64 – 75
Y. Wickmayer (Bel) def. S. Halep (Rou) 60 – 62

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Yanina e Greta in finale


Yanina Wickmayer



(pic by WTA site)
campionessa uscente, fatica ma batte la cinese Peng Shuai in tre set, 36 - 76(3) – 75
e si assicura nuovamente un posto in finale


Dopo aver eliminato Maria Sharapova, Greta Arn


( pic by GettyImages)

(WTA R 88) elimina dal tabellone anche la tedesca Julia Goerges (76/3 – 63) e vola in finale.



da Tit (n.d.r.)


Che lotta per Yanina.

Ancora una vittoria al 3° set per la Wickmayer, la 3° su 4 confronti in questo torneo, ma quella odierna è forse la più dura. Quasi 3 ore di battaglia per avere la meglio sulla cinese Shuai Peng, n.72 del mondo.
Match in salita per la belga, che lascia scappare subito la cinese, brava ad allungare al momento giusto e portare a casa il primo parziale per 6-3.
Dal secondo set in poi il match scivola sul piano dell’equilibrio, con entrambe le contendenti incapaci di prendere in mano il pallino del gioco. Un paio di break per parte trascinano il set sull’inevitabile tiè-break, che la belga riesce a portare casa per 7 punti a 3.
Situazione analoga nel set decisivo, in cui la cinese, nonostante l’80% di prime di servizio, concede ben 3 break alla belga, l’ultimo proprio sul 5-5, regalando alla n.2 del torneo la 3° vittoria su altrettanti confronti diretti.

Ad attenderla in finale ci sarà domani l’ungherese Gretha Arn, che dopo aver superato Maria Sharapova, liquida in un match inedito la più quotata Julia Goerges, n.4 del tabellone.
Primo set equilibrato con ben 11 ace complessivi, in cui la 32 enne di budapest regge l’urto annullando 4 palle break e trascinando la bella tedesca al tiè-break, imponendosi poi per 7 punti 3.
Il buon rendimento in risposta premia la magiara anche nel secondo set, trasformando a suo favore entrambe le palle break concesse, chiudendo sul definitivo 6-3.
Per la Arn, n.88 del mondo, si tratta della seconda finale in carriera dopo quella vinta nel 2005 ad Estoril.
Tra lei e la Wickmayer solo un precedente, lo corso anno sul cemento americano di Cincinnati, dove la belga s’impose con un doppio 6-2.

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va alla Arn il primo trofeo WTA del 2011



L'ungherese Greta Arn



(pic by WTA site)


ha battuto in finale la belga Yanina Wickmayer 63 - 63


da TWI (n.d.r.)

Nel circuito femminile un'altra non più giovane ci ricorda che l'esperienza può vincere ancora sulla forza bruta delle nuove leve. Dopo le lezioni impartite nella passata stagione dalla mitica Kimiko Date ecco un'altra veterana conquistare un grande traguardo a spese di una delle giovani rampanti. Stiamo parlando dell'ungherese Greta Arn, 31enne di Budapest, attuale numero 88 del ranking, che dall'altra parte del mondo, ad Auckland, ha trionfato sconfiggendo in finale con un sonoro 6-3 6-3 la belga Yanina Wickmayer, favorita numero due del tabellone e lo scorso anno vincitrice del torneo a spese della nostra Flavia Pennetta.

Settimana da incorniciare quella della ungherese, che pochi giorni prima dell'inizio non era nemmeno compresa nel tabellone, entrandovi solo all'ultimo minuto grazie a una serie di forfait. Una volta dentro ha rischiato l'eliminazione in un secondo turno al cardiopalma con i 5 match point salvati prima di battere la svedese Sofia Arvidsson. Poi sono arrivati gli scalpi di lusso. Sotto i suoi colpi sono cadute una dietro l'altra Maria Sharapova, testa di serie numero uno, Julia Goerges, t.d.s numero 4, e infine Yanina Wickmayer. Ironia della sorte: il successo sulla bella siberiana ha rappresentato la sua prima vittoria in carriera opposta a una top 20. E stiamo parlando di una ragazza che è sul circuito da più di 10 anni!

Per la Arn è il secondo titolo in carriera dopo quello conquistato all'Estoril nel 2007. Lunedì migliorerà il suo best ranking. Lei che mai era andata oltre la posizione numero 81 con le prossime classifiche entrerà tra le prime 75. In tutti questi successi c'è anche un po' di Italia. Greta vive e si allena da anni a Roma, dove è seguita da coach