ATP 250 Munich (26)
Forum Tennis di quarta categoria (bassa) :: i ragazzi del tennis ( risultati e rassegne stampa) :: Archivio 2012
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ATP 250 Munich (26)
Munich - Germany
30/4 - 6/5
Name: BMW Open
Category: ATP World Tour 250
Surface: Clay
Prize Money: € 398,250
Winner 2011 : Nikolay Davydenko
(image by BMWO off site)
30/4 - 6/5
Name: BMW Open
Category: ATP World Tour 250
Surface: Clay
Prize Money: € 398,250
Winner 2011 : Nikolay Davydenko
(image by BMWO off site)
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Re: ATP 250 Munich (26)
Munich - Germany
Entry List
1. Tsonga, Jo-Wilfried FRA
2. Almagro, Nicolas ESP
3. Lopez, Feliciano ESP
4. Cilic, Marin CRO
5. Stepanek, Radek CZE
6. Youzhny, Mikhail RUS
7. Kohlschreiber, Philipp GER
8. Tomic, Bernard AUS
9. Davydenko, Nikolay RUS
10. Baghdatis, Marcos CYP
11. Bellucci, Thomaz BRA
12. Rochus, Olivier BEL
13. Giraldo, Santiago COL
14. Darcis, Steve BEL
15. Starace, Potito ITA
16. Falla, Alejandro COL
17. Kukushkin, Mikhail KAZ
18. Stakhovsky, Sergiy UKR
19. Malisse, Xavier BEL
20- 21 (SE)
21. (SE)
22- 25 (Q)
26 – 28 (WC)
Alternates Italiani
14. Bolelli, Simone 109
Entry List
1. Tsonga, Jo-Wilfried FRA
2. Almagro, Nicolas ESP
3. Lopez, Feliciano ESP
4. Cilic, Marin CRO
5. Stepanek, Radek CZE
6. Youzhny, Mikhail RUS
7. Kohlschreiber, Philipp GER
8. Tomic, Bernard AUS
9. Davydenko, Nikolay RUS
10. Baghdatis, Marcos CYP
11. Bellucci, Thomaz BRA
12. Rochus, Olivier BEL
13. Giraldo, Santiago COL
14. Darcis, Steve BEL
15. Starace, Potito ITA
16. Falla, Alejandro COL
17. Kukushkin, Mikhail KAZ
18. Stakhovsky, Sergiy UKR
19. Malisse, Xavier BEL
20- 21 (SE)
21. (SE)
22- 25 (Q)
26 – 28 (WC)
Alternates Italiani
14. Bolelli, Simone 109
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Re: ATP 250 Munich (26)
Munich - Germany
Main Draw
[1] J.W.Tsonga Bye
[WC] M.Berrer vs [WC] T.Haas
Q vs [WC] D.Brands
T.Kamke vs [8.] M.Baghdatis
[3] M.Cilic Bye
A.Falla vs M.Bachinger
S.Darcis vs S.Giraldo
P.Petzschner vs [6] M.Youzhny
[7] N.Davydenko vs Q
Q vs M.Kukushkin
E.Gulbis vs X.Malisse
[4] P.Kohlschreiber Bye
[5] B.Tomic vs. O.Rochus
P.Starace vs Q
C.M.Stebe vs S.Stakhovsky
[2] F.Lopez Bye
Main Draw
[1] J.W.Tsonga Bye
[WC] M.Berrer vs [WC] T.Haas
Q vs [WC] D.Brands
T.Kamke vs [8.] M.Baghdatis
[3] M.Cilic Bye
A.Falla vs M.Bachinger
S.Darcis vs S.Giraldo
P.Petzschner vs [6] M.Youzhny
[7] N.Davydenko vs Q
Q vs M.Kukushkin
E.Gulbis vs X.Malisse
[4] P.Kohlschreiber Bye
[5] B.Tomic vs. O.Rochus
P.Starace vs Q
C.M.Stebe vs S.Stakhovsky
[2] F.Lopez Bye
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Re: ATP 250 Munich (26)
Munich - Germany
RISULTATI PRIMO TURNO
R32 M Bachinger defeats A Falla 76(3) 62
R32 (8.) M Baghdatis defeats T Kamke 61 36 63
R32 D Brown defeats D Brands 64 63
R32 S Stakhovsky defeats C Stebe 76(3) 63
R32 P Starace defeats D Goffin 63 76(3)
R32 E Gulbis defeats X Malisse 64 62
R32 R Farah defeats (7) N Davydenko 63 62
R32 T Haas defeats M Berrer 60 62
R32 M Matosevic defeats M Kukushkin 75 61
RISULTATI PRIMO TURNO
R32 M Bachinger defeats A Falla 76(3) 62
R32 (8.) M Baghdatis defeats T Kamke 61 36 63
R32 D Brown defeats D Brands 64 63
R32 S Stakhovsky defeats C Stebe 76(3) 63
R32 P Starace defeats D Goffin 63 76(3)
R32 E Gulbis defeats X Malisse 64 62
R32 R Farah defeats (7) N Davydenko 63 62
R32 T Haas defeats M Berrer 60 62
R32 M Matosevic defeats M Kukushkin 75 61
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Re: ATP 250 Munich (26)
Monaco - Germania
(3) M Cilic defeats M Bachinger 63 62
(8.) M Baghdatis defeats D Brown 16 64 64
T Haas defeats (1) J Tsonga 61 64
(6) M Youzhny defeats S Giraldo 67(2) 64 64
Tsonga subito fuori
SECONDO TURNO(3) M Cilic defeats M Bachinger 63 62
(8.) M Baghdatis defeats D Brown 16 64 64
T Haas defeats (1) J Tsonga 61 64
(6) M Youzhny defeats S Giraldo 67(2) 64 64
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Re: ATP 250 Munich (26)
Monaco - Germania
Starace cede a Tomic
SECONDO TURNO
(5) B Tomic defeats P Starace 61 67(4) 63
(4) P Kohlschreiber defeats E Gulbis 75 63
M Matosevic defeats R Farah 61 67(2) 62
(2) F Lopez defeats S Stakhovsky 64 76(4)
Si ferma al secondo turno la cavalcata di Potito Starace nel torneo Atp 250 di Monaco di Baviera. Il tennista campano, numero 77 del mondo si è arreso alla testa di serie numero 5 Bernard Tomic, numero 33 del ranking Atp e più giovane giocatore tra i top 50, per 6-1 6-7(4) 6-3.
Una brutta prova quella di Potito, contro un avversario in fiducia, ma che sulla terra rossa non ha troppa esperienza, tanto che soltanto con la vittoria di oggi, ha raggiunto il primo quarto di finale in carriera su questa superficie (il quinto complessivamente). Soprattutto vanno imputati a Starace il primo set sostanzialmente non giocato ed il break di vantaggio, con palla del 3-0 pesante, sciupato malamente nella partita decisiva. Tomic, con Starace, aveva grandi ricordi, visto che nel 2009, all’Australian Open, appena sedicenne, proprio contro di lui, colse la prima vittoria nel circuito maggiore in quattro set molto lottati (7-6 1-6 7-6 7-6). A distanza di tre anni, l’australiano è cresciuto e, nonostante la superficie non favorevole, la differenza con l’italiano si è accentuata di molto.
Il risultato finale la dice lunga sulla partita altalenante, cui abbiamo assistito oggi: Starace costantemente in difficoltà, non ha saputo quasi mai comandare lo scambio con costanza ed ha patito tantissimo l’ottima risposta del giovane avversario, che al contrario ha sfruttato al massimo le proprie qualità conducendo in porto la gara con personalità, nonostante i suoi soliti cali, accusati nel secondo set ed in avvio di terzo. Ottime le soluzioni mostrate dall’australiano, soprattutto con il back e con la risposta di rovescio, c'è da lavorare invece dal punto di vista della continuità. Starace non ha servito bene e non ha saputo offrire delle variazioni idonee a contrastare il talento dell’australiano. Nonostante ciò, la vittoria era alla portata, soprattutto per le occasioni concesse dall'australiano, ma una volta in vantaggio, Potito ha espresso il peggio si sé.
Il primo set, di fatto, non c’è, con l'italiano che riesce a salvare la faccia, conquistando un game sul 5-0. Tutta un’altra musica nel secondo: Starace salva due palle break in un complicatissimo terzo gioco, sfruttando poi al meglio il primo calo di Tomic nel game successivo, che gli vale il break ed il 4-1. Purtroppo per noi, Tomic torna subito ai livelli del primo set e con un parziale di 12 punti a 3, riequilibra le sorti della seconda partita in pochi minuti. Giunti al tiebreak senza colpi di scena, Starace parte meglio e si porta avanti di un minibreak, si fa recuperare e superare, ma con una gran risposta apre una striscia di 4 punti di fila che gli vale 3 set point. E’ buono il secondo, con un gran diritto anomalo che consegna a Starace il primo tie break, su quattro, in due partite contro Tomic.
Sulle ali dell’entusiasmo Starace trova subito il break nel set decisivo, recuperando con grande cuore un game in cui era sotto 40-0 e nel quale Tomic spreca ben 5 palle per portarsi avanti 1-0. Potito riesce finalmente a comandare il gioco e con il diritto è quasi sempre lui a decidere le sorti dello scambio. Tomic, di contro, cala molto e non riesce più a contrattaccare con efficacia e lucidità, come aveva fatto nel primo e in parte del secondo set. Starace ha subito l’occasione di uccidere la partita, con una palla del 3-0 pesante, ma l’australiano si salva molto bene. Come spesso capita, l’occasione sciupata è il prologo del crollo: Starace infatti perde il servizio a zero e incassa il sorpasso di Tomic, che riacquista fiducia e riaggancia una partita che gli stava sfuggendo. Nell’ottavo gioco Tomic piazza una serie di diritti eccellenti e porta a casa un altro break, che gli consente di servire per il match. Nonostante lo 0-30 iniziale, l’australiano riesce a chiudere dopo due ore e cinque minuti.
Continua dunque la stagione negativa di Potito Starace, che dall’inizio dell’anno ancora non riesce a vincere due partite di fila in un torneo Atp. Una caduta che lo ha già visto perdere 19 posizioni quest’anno, rispetto al numero 58 con cui aveva chiuso il 2011, e che la prossima settimana vedrà ancora un calo, visto che l’anno scorso qui a Monaco, Potito centrò i quarti di finale. Tomic invece continuerà la sua corsa contro Feliciano Lopez.
Immagine e foto da TWI (n.d.r.)
Starace cede a Tomic
SECONDO TURNO
(5) B Tomic defeats P Starace 61 67(4) 63
(4) P Kohlschreiber defeats E Gulbis 75 63
M Matosevic defeats R Farah 61 67(2) 62
(2) F Lopez defeats S Stakhovsky 64 76(4)
Si ferma al secondo turno la cavalcata di Potito Starace nel torneo Atp 250 di Monaco di Baviera. Il tennista campano, numero 77 del mondo si è arreso alla testa di serie numero 5 Bernard Tomic, numero 33 del ranking Atp e più giovane giocatore tra i top 50, per 6-1 6-7(4) 6-3.
Una brutta prova quella di Potito, contro un avversario in fiducia, ma che sulla terra rossa non ha troppa esperienza, tanto che soltanto con la vittoria di oggi, ha raggiunto il primo quarto di finale in carriera su questa superficie (il quinto complessivamente). Soprattutto vanno imputati a Starace il primo set sostanzialmente non giocato ed il break di vantaggio, con palla del 3-0 pesante, sciupato malamente nella partita decisiva. Tomic, con Starace, aveva grandi ricordi, visto che nel 2009, all’Australian Open, appena sedicenne, proprio contro di lui, colse la prima vittoria nel circuito maggiore in quattro set molto lottati (7-6 1-6 7-6 7-6). A distanza di tre anni, l’australiano è cresciuto e, nonostante la superficie non favorevole, la differenza con l’italiano si è accentuata di molto.
Il risultato finale la dice lunga sulla partita altalenante, cui abbiamo assistito oggi: Starace costantemente in difficoltà, non ha saputo quasi mai comandare lo scambio con costanza ed ha patito tantissimo l’ottima risposta del giovane avversario, che al contrario ha sfruttato al massimo le proprie qualità conducendo in porto la gara con personalità, nonostante i suoi soliti cali, accusati nel secondo set ed in avvio di terzo. Ottime le soluzioni mostrate dall’australiano, soprattutto con il back e con la risposta di rovescio, c'è da lavorare invece dal punto di vista della continuità. Starace non ha servito bene e non ha saputo offrire delle variazioni idonee a contrastare il talento dell’australiano. Nonostante ciò, la vittoria era alla portata, soprattutto per le occasioni concesse dall'australiano, ma una volta in vantaggio, Potito ha espresso il peggio si sé.
Il primo set, di fatto, non c’è, con l'italiano che riesce a salvare la faccia, conquistando un game sul 5-0. Tutta un’altra musica nel secondo: Starace salva due palle break in un complicatissimo terzo gioco, sfruttando poi al meglio il primo calo di Tomic nel game successivo, che gli vale il break ed il 4-1. Purtroppo per noi, Tomic torna subito ai livelli del primo set e con un parziale di 12 punti a 3, riequilibra le sorti della seconda partita in pochi minuti. Giunti al tiebreak senza colpi di scena, Starace parte meglio e si porta avanti di un minibreak, si fa recuperare e superare, ma con una gran risposta apre una striscia di 4 punti di fila che gli vale 3 set point. E’ buono il secondo, con un gran diritto anomalo che consegna a Starace il primo tie break, su quattro, in due partite contro Tomic.
Sulle ali dell’entusiasmo Starace trova subito il break nel set decisivo, recuperando con grande cuore un game in cui era sotto 40-0 e nel quale Tomic spreca ben 5 palle per portarsi avanti 1-0. Potito riesce finalmente a comandare il gioco e con il diritto è quasi sempre lui a decidere le sorti dello scambio. Tomic, di contro, cala molto e non riesce più a contrattaccare con efficacia e lucidità, come aveva fatto nel primo e in parte del secondo set. Starace ha subito l’occasione di uccidere la partita, con una palla del 3-0 pesante, ma l’australiano si salva molto bene. Come spesso capita, l’occasione sciupata è il prologo del crollo: Starace infatti perde il servizio a zero e incassa il sorpasso di Tomic, che riacquista fiducia e riaggancia una partita che gli stava sfuggendo. Nell’ottavo gioco Tomic piazza una serie di diritti eccellenti e porta a casa un altro break, che gli consente di servire per il match. Nonostante lo 0-30 iniziale, l’australiano riesce a chiudere dopo due ore e cinque minuti.
Continua dunque la stagione negativa di Potito Starace, che dall’inizio dell’anno ancora non riesce a vincere due partite di fila in un torneo Atp. Una caduta che lo ha già visto perdere 19 posizioni quest’anno, rispetto al numero 58 con cui aveva chiuso il 2011, e che la prossima settimana vedrà ancora un calo, visto che l’anno scorso qui a Monaco, Potito centrò i quarti di finale. Tomic invece continuerà la sua corsa contro Feliciano Lopez.
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Re: ATP 250 Munich (26)
Monaco - Germania
Cilic e Haas in semifinale.
QUARTI DI FINALE
(4) P Kohlschreiber defeats M Matosevic 60 76(5)
T Haas defeats (8.) M Baghdatis 61 76(3)
(3) M Cilic defeats (6) M Youzhny 63 67(6) 63
(2) F Lopez defeats (5) B Tomic 64 62
Marin Cilic stacca il pass per le semifinali del BMW Open di Monaco di Baviera, torneo ATP 250. Il croato ha sconfitto Mikhail Youzhny per 6-3 6-7 (8-6) 6-3, vendicando in minima parte la battuta d'arresto patita nel 2010 in finale proprio contro il moscovita.
Dopo aver vinto il primo parziale il tennista di Medjugorje nel tiebreak del secondo set ha sprecato molto, gettando alle ortiche un match point sul 6-5. Nel set decisivo l'inerzia sembrava essersi spostata dalla parte di "Misha", capace di ottenere il break in apertura. Cilic ha immediatamente operato il controbreak, staccando poco dopo l'avversario sul 4-2. Prima di chiudere l'incontro il croato ha anche annullato una pericolosa palla break sul 5-3 in suo favore.
Cilic, numero 24 del mondo, con questa vittoria accorcia il divario nei confronti diretti con Youzhny (5-3 ora per il russo) e, cosa ben piu' importante, vola in semifinale dove affronterà il redivivo Tommy Haas.
Il 34enne nativo di Amburgo in questa settimana sta tornando a rivivere sensazioni che non assaporava da tempo. Haas, vincitore in carriera di 12 tornei, dopo aver annichilito Tsonga, ha estromesso dal torneo di casa anche il cipriota Marcos Baghdatis. Tommy, che non alza un trofeo da Halle 2009, si è imposto con il punteggio di 6-1 7-6 (7-3) ed ora fa davvero paura a chiunque voglia portare l'assalto all'ATP di Monaco.
A difendere i colori della Germania ci sarà anche Philipp Kohlschreiber, che ha estromesso in due set il qualificato Marinko Matosevic, già finalista quest'anno a Delray Beach. Il tennista di casa ha avuto la meglio in due set con il punteggio di 6-0 7-6 (5), strappando il pass per la sua terza semifinale stagionale. Nell'altra semifinale lo attenderà Feliciano Lopez, che ha agevolmente battuto in una match caratterizzato dai tagli di rovescio Bernard Tomic, col punteggio di 6-4 6-2.
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Cilic e Haas in semifinale.
QUARTI DI FINALE
(4) P Kohlschreiber defeats M Matosevic 60 76(5)
T Haas defeats (8.) M Baghdatis 61 76(3)
(3) M Cilic defeats (6) M Youzhny 63 67(6) 63
(2) F Lopez defeats (5) B Tomic 64 62
Marin Cilic stacca il pass per le semifinali del BMW Open di Monaco di Baviera, torneo ATP 250. Il croato ha sconfitto Mikhail Youzhny per 6-3 6-7 (8-6) 6-3, vendicando in minima parte la battuta d'arresto patita nel 2010 in finale proprio contro il moscovita.
Dopo aver vinto il primo parziale il tennista di Medjugorje nel tiebreak del secondo set ha sprecato molto, gettando alle ortiche un match point sul 6-5. Nel set decisivo l'inerzia sembrava essersi spostata dalla parte di "Misha", capace di ottenere il break in apertura. Cilic ha immediatamente operato il controbreak, staccando poco dopo l'avversario sul 4-2. Prima di chiudere l'incontro il croato ha anche annullato una pericolosa palla break sul 5-3 in suo favore.
Cilic, numero 24 del mondo, con questa vittoria accorcia il divario nei confronti diretti con Youzhny (5-3 ora per il russo) e, cosa ben piu' importante, vola in semifinale dove affronterà il redivivo Tommy Haas.
Il 34enne nativo di Amburgo in questa settimana sta tornando a rivivere sensazioni che non assaporava da tempo. Haas, vincitore in carriera di 12 tornei, dopo aver annichilito Tsonga, ha estromesso dal torneo di casa anche il cipriota Marcos Baghdatis. Tommy, che non alza un trofeo da Halle 2009, si è imposto con il punteggio di 6-1 7-6 (7-3) ed ora fa davvero paura a chiunque voglia portare l'assalto all'ATP di Monaco.
A difendere i colori della Germania ci sarà anche Philipp Kohlschreiber, che ha estromesso in due set il qualificato Marinko Matosevic, già finalista quest'anno a Delray Beach. Il tennista di casa ha avuto la meglio in due set con il punteggio di 6-0 7-6 (5), strappando il pass per la sua terza semifinale stagionale. Nell'altra semifinale lo attenderà Feliciano Lopez, che ha agevolmente battuto in una match caratterizzato dai tagli di rovescio Bernard Tomic, col punteggio di 6-4 6-2.
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Re: ATP 250 Munich (26)
Monaco - Germania
Cilic ferma Haas e vola in finale, dove affrontera´ Kohlschreiber
SEMIFINALI
Marin Cilic (CRO, 3) b Tommy Haas (GER) 6-3 6-4
Philipp Kohlschreiber (GER, 4) b Feliciano Lopez (ESP, 2) 6-2 6-7 (4) 6-4
Finalmente Marin Cilic torna a macinare vittorie. Il 24enne croato, recuperata la piena forma dopo l'infortunio al ginocchio patito lo scorso dicembre, già in Coppa Davis aveva lanciato segnali di risveglio. Queste avvisaglie trovano conferma in quel di Monaco dove, sconfiggendo Tommy Haas per 6-3 6-4, il numero 24 del mondo si erge all'ultimo atto di questo torneo ATP 250.
Impressionanti le statistiche al servizio per il croato (89 % con la prima, 88 % con la seconda), capace di concedere soltanto 5 punti ad Haas, impossibilitato dunque ad avvicinarsi alle palle break. Il tedesco puo' comunque ritenersi soddisfatto al termine di questa settimana. Tommy, ormai 34enne scivolato alla 134esima posizione del ranking, ha mandato K.O. tennisti del calibro di Tsonga e Baghdatis, fermandosi oggi dinanzi ad un ispiratissimo Cilic.
Tra Marin ed il settimo titolo in carriera ci sarà Philipp Kohlschreiber.
Il giocatore di casa ha negato l'accesso alla finale a Feliciano Lopez, sconfiggendo l'iberico con il punteggio di 6-2 6-7 (7-4) 6-4. Il tedesco, questa settimana numero 34 ATP, a distanza di 5 anni torna a lottare per il titolo del torneo baverese. Nel 2007 Philipp fece suo il trofeo aggiudicandosi la finale nei confronti di Youzhny.
Dopo un primo set dominato, Kohlschreiber si è complicato la vita sciupando 2 match point sul 6-5 15-40 della seconda frazione. Lopez, dopo essersi salvato, ha fatto suo un tiebreak guidato dal primo all'ultimo punto.
Nel terzo parziale un solo break ha deciso le sorti dell'incontro, quello piazzato dal teutonico al terzo gioco. Chiamato a servire per il match sul 5-4, Kohlschreiber è freddo nel recuperare da 0-30 mettendo a segno 4 punti consecutivi.
Come per Cilic, anche per Kohlschreiber si tratta del miglior risultato stagionale. Il tedesco fino ad ora aveva collezionato le semifinali ad Auckland e Montpellier. Tra i 2 finalisti ci sono ben 7 precedenti. Il padrone di casa guida per 4-3, ma proprio a Monaco nel 2009 ha subito una pesante sconfitta dal croato, che in quella occasione si impose per 6-0 6-4.
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Cilic ferma Haas e vola in finale, dove affrontera´ Kohlschreiber
SEMIFINALI
Marin Cilic (CRO, 3) b Tommy Haas (GER) 6-3 6-4
Philipp Kohlschreiber (GER, 4) b Feliciano Lopez (ESP, 2) 6-2 6-7 (4) 6-4
Finalmente Marin Cilic torna a macinare vittorie. Il 24enne croato, recuperata la piena forma dopo l'infortunio al ginocchio patito lo scorso dicembre, già in Coppa Davis aveva lanciato segnali di risveglio. Queste avvisaglie trovano conferma in quel di Monaco dove, sconfiggendo Tommy Haas per 6-3 6-4, il numero 24 del mondo si erge all'ultimo atto di questo torneo ATP 250.
Impressionanti le statistiche al servizio per il croato (89 % con la prima, 88 % con la seconda), capace di concedere soltanto 5 punti ad Haas, impossibilitato dunque ad avvicinarsi alle palle break. Il tedesco puo' comunque ritenersi soddisfatto al termine di questa settimana. Tommy, ormai 34enne scivolato alla 134esima posizione del ranking, ha mandato K.O. tennisti del calibro di Tsonga e Baghdatis, fermandosi oggi dinanzi ad un ispiratissimo Cilic.
Tra Marin ed il settimo titolo in carriera ci sarà Philipp Kohlschreiber.
Il giocatore di casa ha negato l'accesso alla finale a Feliciano Lopez, sconfiggendo l'iberico con il punteggio di 6-2 6-7 (7-4) 6-4. Il tedesco, questa settimana numero 34 ATP, a distanza di 5 anni torna a lottare per il titolo del torneo baverese. Nel 2007 Philipp fece suo il trofeo aggiudicandosi la finale nei confronti di Youzhny.
Dopo un primo set dominato, Kohlschreiber si è complicato la vita sciupando 2 match point sul 6-5 15-40 della seconda frazione. Lopez, dopo essersi salvato, ha fatto suo un tiebreak guidato dal primo all'ultimo punto.
Nel terzo parziale un solo break ha deciso le sorti dell'incontro, quello piazzato dal teutonico al terzo gioco. Chiamato a servire per il match sul 5-4, Kohlschreiber è freddo nel recuperare da 0-30 mettendo a segno 4 punti consecutivi.
Come per Cilic, anche per Kohlschreiber si tratta del miglior risultato stagionale. Il tedesco fino ad ora aveva collezionato le semifinali ad Auckland e Montpellier. Tra i 2 finalisti ci sono ben 7 precedenti. Il padrone di casa guida per 4-3, ma proprio a Monaco nel 2009 ha subito una pesante sconfitta dal croato, che in quella occasione si impose per 6-0 6-4.
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Re: ATP 250 Munich (26)
Monaco - Germania
Kohlschreiber profeta in patria, suo il titolo
FINALE
Kohlschreiber b Cilic 7-6 6-3
Nelle corde di Cilic aleggiava il sentore di rovinar la festa alla città bavarese. Rubar nel giardino di casa altrui è deprecabile e nella città dell'Oktoberfest e del Bayern Monaco era compito di Philipp Kohlschreiber allontanare quest'eventualità. L'uscita di scena, prematura, delle prime due teste di serie del torneo (Tsonga e Lopez) apre le porte ai due principali outsider del torneo tedesco, almeno a quanto ne dica il tabellone che stila le teste di serie.
Monaco risponde nel migliore dei modi e trasporta il suo beniamino alla conquista del quarto titolo in carriera, a fronte di sei finali giocate. Sfuma invece il settimo titolo per il talentuoso spilungone croato. Entrambi, per altro, erano recidivi in finale a Monaco e, per di più, da vincenti. Il loro nome figura infatti nell'albo d'oro nel 2007 e nel 2009, scardinando le resistenze di un comune agnello sacrificale, Mikhail Youzhny, battuto dal giocatore di Augusta nel 2007 e da Cilic nel 2009.
Le analogie non si fermano, in quanto per i due è la prima finale dell'anno, entrambi in ripresa in questo scorcio di stagione dopo le prestazioni abbastanza opache di inizio anno. E' soprattutto il rendimento di Cilic a destar scalpore: Marin non è infatti riuscito ancora a sopravanzare l'asticella dei quarti dall'inizio della stagione, prima ovviamente di questa settimana. Maggiormente regolare invece il cammino del vincitore del torneo, capace comunque di raggiungere già una semifinale e due quarti dagli afosi tornei australiani.
La partita si incanala su binari abbastanza precisi. I break sono a dir poco sporadici (saranno 3 alla fine della fiera), tanto quanto gli sprazzi di bel tennis, eccezion fatta per il tie-break con cui si conclude il primo parziale, foriero più di emozioni per l'equilibrio del punteggio che di spunti tecnici rilevanti. I set point sprecati sono 2, di cui quello in mano a Cilic anche sul suo servizio: scellerata la condotta del croato che consegna il parziale in mano all'avversario per 10-8 dopo aver avuto una ghiottissima chance sull'8-7 in suo favore che, da quel momento, ha la strada segnata verso il suo quarto trofeo. Il secondo parziale è deciso da un solo break, che Philipp conduce in porto.
Con questo trionfo il tedesco diventa il primo giocatore teutonico a portare in bacheca il trofeo per la seconda volta e stacca Stich (1994), Gehrig (1980) e Fassbender (1974), fermi ad un solo urlo di gioia. Probabile che si fomenti il gioco del tedesco, considerato che il suo ultimo torneo vinto viene da Halle, cittadina tedesca e famosa per esser un torneo di preparazione a Wimbledon, dove, in una finale tutta tedesca, battè Petzschner.
Immagine e foto da TWI (n.d.r.) [/quote]
Kohlschreiber profeta in patria, suo il titolo
FINALE
Kohlschreiber b Cilic 7-6 6-3
Nelle corde di Cilic aleggiava il sentore di rovinar la festa alla città bavarese. Rubar nel giardino di casa altrui è deprecabile e nella città dell'Oktoberfest e del Bayern Monaco era compito di Philipp Kohlschreiber allontanare quest'eventualità. L'uscita di scena, prematura, delle prime due teste di serie del torneo (Tsonga e Lopez) apre le porte ai due principali outsider del torneo tedesco, almeno a quanto ne dica il tabellone che stila le teste di serie.
Monaco risponde nel migliore dei modi e trasporta il suo beniamino alla conquista del quarto titolo in carriera, a fronte di sei finali giocate. Sfuma invece il settimo titolo per il talentuoso spilungone croato. Entrambi, per altro, erano recidivi in finale a Monaco e, per di più, da vincenti. Il loro nome figura infatti nell'albo d'oro nel 2007 e nel 2009, scardinando le resistenze di un comune agnello sacrificale, Mikhail Youzhny, battuto dal giocatore di Augusta nel 2007 e da Cilic nel 2009.
Le analogie non si fermano, in quanto per i due è la prima finale dell'anno, entrambi in ripresa in questo scorcio di stagione dopo le prestazioni abbastanza opache di inizio anno. E' soprattutto il rendimento di Cilic a destar scalpore: Marin non è infatti riuscito ancora a sopravanzare l'asticella dei quarti dall'inizio della stagione, prima ovviamente di questa settimana. Maggiormente regolare invece il cammino del vincitore del torneo, capace comunque di raggiungere già una semifinale e due quarti dagli afosi tornei australiani.
La partita si incanala su binari abbastanza precisi. I break sono a dir poco sporadici (saranno 3 alla fine della fiera), tanto quanto gli sprazzi di bel tennis, eccezion fatta per il tie-break con cui si conclude il primo parziale, foriero più di emozioni per l'equilibrio del punteggio che di spunti tecnici rilevanti. I set point sprecati sono 2, di cui quello in mano a Cilic anche sul suo servizio: scellerata la condotta del croato che consegna il parziale in mano all'avversario per 10-8 dopo aver avuto una ghiottissima chance sull'8-7 in suo favore che, da quel momento, ha la strada segnata verso il suo quarto trofeo. Il secondo parziale è deciso da un solo break, che Philipp conduce in porto.
Con questo trionfo il tedesco diventa il primo giocatore teutonico a portare in bacheca il trofeo per la seconda volta e stacca Stich (1994), Gehrig (1980) e Fassbender (1974), fermi ad un solo urlo di gioia. Probabile che si fomenti il gioco del tedesco, considerato che il suo ultimo torneo vinto viene da Halle, cittadina tedesca e famosa per esser un torneo di preparazione a Wimbledon, dove, in una finale tutta tedesca, battè Petzschner.
Immagine e foto da TWI (n.d.r.) [/quote]
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