ATP 250 Bucharest (24)
Forum Tennis di quarta categoria (bassa) :: i ragazzi del tennis ( risultati e rassegne stampa) :: Archivio 2012
Pagina 1 di 1
ATP 250 Bucharest (24)
Bucharest, Romania
23 - 29 aprile 2012
Name: BRD Nastase Tiriac Trophy
Category: ATP World Tour 250
Surface: Clay
Prize Money: € 398,250
Winner 2011: Florian Mayer
(photo by BRDNTT off site)
23 - 29 aprile 2012
Name: BRD Nastase Tiriac Trophy
Category: ATP World Tour 250
Surface: Clay
Prize Money: € 398,250
Winner 2011: Florian Mayer
(photo by BRDNTT off site)
errex- Communications
- Messaggi : 3199
Data d'iscrizione : 11.07.10
Re: ATP 250 Bucharest (24)
Bucharest, Romania
Entry List
1. Simon, Gilles FRA
2. Mayer, Florian GER
3. Melzer, Jurgen AUT
4. Troicki, Viktor SRB
5. Benneteau, Julien FRA
6. Seppi, Andreas ITA
7. Baghdatis, Marcos CYP
8. Kubot, Lukasz POL
9. Fognini, Fabio ITA
10. Dodig, Ivan CRO
11. Volandri, Filippo ITA
12. Sela, Dudi ISR
13. Chardy, Jeremy FRA
14. Petzschner, Philipp GER
15. Malisse, Xavier BEL
16. Starace, Potito ITA
17. Lacko, Lukas SVK
18. Stebe, Cedrik-Marcel GER
19. Kamke, Tobias GER
20 - 21 (SE)
22 - 25 (Q)
26 - 28 (WC)
Alternates Italiani
6. Lorenzi, Paolo
16. Bolelli, Simone
32. Giannessi, Alessandro
39. Viola, Matteo
58. Naso, Gianluca
Entry List
1. Simon, Gilles FRA
2. Mayer, Florian GER
3. Melzer, Jurgen AUT
4. Troicki, Viktor SRB
5. Benneteau, Julien FRA
6. Seppi, Andreas ITA
7. Baghdatis, Marcos CYP
8. Kubot, Lukasz POL
9. Fognini, Fabio ITA
10. Dodig, Ivan CRO
11. Volandri, Filippo ITA
12. Sela, Dudi ISR
13. Chardy, Jeremy FRA
14. Petzschner, Philipp GER
15. Malisse, Xavier BEL
16. Starace, Potito ITA
17. Lacko, Lukas SVK
18. Stebe, Cedrik-Marcel GER
19. Kamke, Tobias GER
20 - 21 (SE)
22 - 25 (Q)
26 - 28 (WC)
Alternates Italiani
6. Lorenzi, Paolo
16. Bolelli, Simone
32. Giannessi, Alessandro
39. Viola, Matteo
58. Naso, Gianluca
errex- Communications
- Messaggi : 3199
Data d'iscrizione : 11.07.10
Re: ATP 250 Bucharest (24)
Bucharest, Romania
Main Draw
(1) Gilles Simon (FRA) bye
Dudi Sela (ISR) vs Adrian Ungur (ROU)
(WC) Marius Copil (ROU) vs Tobias Kamke (GER)
(WC) Gabriel Moraru (ROU) vs (7) Lukasz Kubot (POL)
(4) Viktor Troicki (SRB) bye
Matthias Bachinger (GER) vs Filippo Volandri (ITA)
(WC) Victor Crivoi (ROU) vs Qualifier
Qualifier vs (8.) Ivan Dodig (CRO)
(6) Andreas Seppi (ITA) vs Qualifier
Qualifier – Cedrik-Marcel Stebe (GER)
Fabio Fognini (ITA) vs Joao Souza (BRA)
(3) Jurgen Melzer (AUT) bye
(5) Marcos Baghdatis (CYP) – Potito Starace (ITA)
Jeremy Chardy (FRA) vs Lukas Lacko (SVK)
Xavier Malisse (BEL) vs Grigor Dimitrov (BUL)
(2) Florian Mayer (GER) bye
Main Draw
(1) Gilles Simon (FRA) bye
Dudi Sela (ISR) vs Adrian Ungur (ROU)
(WC) Marius Copil (ROU) vs Tobias Kamke (GER)
(WC) Gabriel Moraru (ROU) vs (7) Lukasz Kubot (POL)
(4) Viktor Troicki (SRB) bye
Matthias Bachinger (GER) vs Filippo Volandri (ITA)
(WC) Victor Crivoi (ROU) vs Qualifier
Qualifier vs (8.) Ivan Dodig (CRO)
(6) Andreas Seppi (ITA) vs Qualifier
Qualifier – Cedrik-Marcel Stebe (GER)
Fabio Fognini (ITA) vs Joao Souza (BRA)
(3) Jurgen Melzer (AUT) bye
(5) Marcos Baghdatis (CYP) – Potito Starace (ITA)
Jeremy Chardy (FRA) vs Lukas Lacko (SVK)
Xavier Malisse (BEL) vs Grigor Dimitrov (BUL)
(2) Florian Mayer (GER) bye
errex- Communications
- Messaggi : 3199
Data d'iscrizione : 11.07.10
Re: ATP 250 Bucharest (24)
Bucharest, Romania
Tutto facile per Starace, Volandri ancora ko con Bachinger
Il campano lascia appena tre giochi al francese Chardy, il toscano spreca un set di vantaggio
RISULTATI
R32 M Bachinger defeats F Volandri 36 61 63
R32 P Starace defeats (9) J Chardy 63 60
R32 (7) L Kubot defeats G Moraru 62 63
Inizia nel migliore dei modi l’avventura azzurra nel torneo Atp 250 di Bucarest. Potito Starace, primo dei tre italiani in tabellone a scendere in campo, ha superato facilmente il primo turno, battendo il numero 59 del mondo Jeremy Chardy, contro il quale aveva sempre perso in tre precedenti, con il netto punteggio di 6-3 6-0, maturato in appena un’ora e 4 minuti di gioco.
Il sorteggio in un primo momento, aveva riservato al campano un avversario ben più ostico del francese, ovvero Marcos Baghdatis, ma poi il cipriota ha approfittato del ritiro di Melzer scalando al suo posto nel tabellone e Chardy ha preso il suo posto come nona testa di serie. Come si evince dal punteggio,Starace non ha avuto nessunissima difficoltà a portare a casa la vittoria, agevolato da un avversario fuori condizione e molto falloso con i fondamentali da fondo campo. L’italiano ha sempre condotto la gara, piazzando, in avvio di primo parziale, l’allungo decisivo e dominando in maniera ancor più netta il secondo. L’ottimo rendimento con il servizio (84% di prime palle e zero palle break al passivo) ha fatto il resto. Al prossimo turno Starace avrà di fronte Lukas Lacko, oppure un qualificato ancora da definire.
Nulla da fare invece per Filippo Volandri, che per la seconda volta in poche settimana viene battuto da Mathias Bachinger, numero 120 del mondo, il quale già aveva superato il livornese in quel di Casablanca. Esattamente come nel recente precedente, il tedesco si impone in tre set, questa volta però in rimonta, 3-6 6-1 6-3. Evidentemente il gioco di Bachinger è particolarmente indigesto per Filo, anche se, a dir la verità, il tennis piatto del teutonico, sulla terra, non è esattamente il massimo.
Eppure, dopo l’ottimo primo set, condotto in porto con estrema facilità da Volandri, in pochi si sarebbero aspettati una debacle. Invece il toscano è uscito piano piano dal campo, ha concesso il secondo set senza opporre resistenza e dopo essere scattato meglio (2-0) nel parziale decisivo, ha incassato un filotto di 5 games consecutivi, che ha chiuso, di fatto, il match. Sicuramente la differenza nell’efficacia del servizio è stata la chiave del match, tuttavia Volandri non ha giocato al massimo delle sue possibilità e non è stato in grado di mettere sotto pressione Bachinger, se non nel primo set. Negli ultimi tre tornei, Volandri è incappato in tre sconfitte gravi(2 volte con Bachinger ed una con Kukushin), contro avversari alla portata ed ha perso così l’occasione di riavvicinarsi ai top 50. Sicuramente non un buon avvio in una stagione sulla terra battuta, in cui Filo deve cercare di conquistare più punti possibile.
Domani i colori italiani saranno rappresentati da Fabio Fognini, che avrà di fronte il brasiliano Joao Souza.
Foto e articolo da TWI (n.d.r.)
Tutto facile per Starace, Volandri ancora ko con Bachinger
Il campano lascia appena tre giochi al francese Chardy, il toscano spreca un set di vantaggio
RISULTATI
R32 M Bachinger defeats F Volandri 36 61 63
R32 P Starace defeats (9) J Chardy 63 60
R32 (7) L Kubot defeats G Moraru 62 63
Inizia nel migliore dei modi l’avventura azzurra nel torneo Atp 250 di Bucarest. Potito Starace, primo dei tre italiani in tabellone a scendere in campo, ha superato facilmente il primo turno, battendo il numero 59 del mondo Jeremy Chardy, contro il quale aveva sempre perso in tre precedenti, con il netto punteggio di 6-3 6-0, maturato in appena un’ora e 4 minuti di gioco.
Il sorteggio in un primo momento, aveva riservato al campano un avversario ben più ostico del francese, ovvero Marcos Baghdatis, ma poi il cipriota ha approfittato del ritiro di Melzer scalando al suo posto nel tabellone e Chardy ha preso il suo posto come nona testa di serie. Come si evince dal punteggio,Starace non ha avuto nessunissima difficoltà a portare a casa la vittoria, agevolato da un avversario fuori condizione e molto falloso con i fondamentali da fondo campo. L’italiano ha sempre condotto la gara, piazzando, in avvio di primo parziale, l’allungo decisivo e dominando in maniera ancor più netta il secondo. L’ottimo rendimento con il servizio (84% di prime palle e zero palle break al passivo) ha fatto il resto. Al prossimo turno Starace avrà di fronte Lukas Lacko, oppure un qualificato ancora da definire.
Nulla da fare invece per Filippo Volandri, che per la seconda volta in poche settimana viene battuto da Mathias Bachinger, numero 120 del mondo, il quale già aveva superato il livornese in quel di Casablanca. Esattamente come nel recente precedente, il tedesco si impone in tre set, questa volta però in rimonta, 3-6 6-1 6-3. Evidentemente il gioco di Bachinger è particolarmente indigesto per Filo, anche se, a dir la verità, il tennis piatto del teutonico, sulla terra, non è esattamente il massimo.
Eppure, dopo l’ottimo primo set, condotto in porto con estrema facilità da Volandri, in pochi si sarebbero aspettati una debacle. Invece il toscano è uscito piano piano dal campo, ha concesso il secondo set senza opporre resistenza e dopo essere scattato meglio (2-0) nel parziale decisivo, ha incassato un filotto di 5 games consecutivi, che ha chiuso, di fatto, il match. Sicuramente la differenza nell’efficacia del servizio è stata la chiave del match, tuttavia Volandri non ha giocato al massimo delle sue possibilità e non è stato in grado di mettere sotto pressione Bachinger, se non nel primo set. Negli ultimi tre tornei, Volandri è incappato in tre sconfitte gravi(2 volte con Bachinger ed una con Kukushin), contro avversari alla portata ed ha perso così l’occasione di riavvicinarsi ai top 50. Sicuramente non un buon avvio in una stagione sulla terra battuta, in cui Filo deve cercare di conquistare più punti possibile.
Domani i colori italiani saranno rappresentati da Fabio Fognini, che avrà di fronte il brasiliano Joao Souza.
Foto e articolo da TWI (n.d.r.)
errex- Communications
- Messaggi : 3199
Data d'iscrizione : 11.07.10
Re: ATP 250 Bucharest (24)
Bucharest, Romania
Fognini e Seppi al secondo turno
Fabio sbriga la pratica Souza ed è l´unico ad avanzare in doppio, Seppi soffre con Rufin
RISULTATI
R32 D Sela defeats A Ungur 76(2) 62
R32 M Copil defeats T Kamke 63 62
R32 J Zopp defeats V Crivoi 63 63
R32 F Fognini defeats J Souza 75 76(5)
R32 D Brands defeats (8.) I Dodig 76(4) 62
R32 C Stebe defeats E Chvojka 63 63
R32 A Balazs defeats L Lacko 67(7) 76(2) 64
R32 (6) A Seppi defeats G Rufin 16 76(5) 64
Fabio Fognini approda al secondo turno dell'ATP 250 di Bucarest. Il ligure ha smorzato le velleità del brasiliano Joao Souza, numero 116 del ranking, grazie ad un sudato 7-5 7-6 (7-5).
Fabio sta cercando di trovare la giusta condizione dopo il brutto infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi. Rientrato senza pretese al Challenger di Barletta, l'azzurro pian piano sta ritrovando le sensazioni ottimali per i tornei che verranno.
Oggi per Fognini è stata piu' dura del previsto. Il brasiliano Souza, a dispetto di un ranking non invidiabile, si è dimostrato arcigno, andando subito avanti di un break nel primo set. Fabio, trovato l'immediato controbreak, sul 4-5 ha annullato un pericoloso set point, piazzando poi il break decisivo nel gioco seguente.
Nel secondo parziale il copione è stato il medesimo, con il sudamericano capace di strappare il servizio a Fognini sul 4-3, ma incapace di concludere. Infatti Fabio coglie immediatamente il controbreak, e punisce l'avversario al tiebreak per 7 punti a 5.
Al secondo turno big match con il cipriota Marcos Baghdatis. (Ciro Salvini)
Dopo un primo set negli spogliatoi e perso per 6-1, Andreas Seppi con vigore si era portato avanti di un break nel secondo sul 4-2, prima di perdere 3 games consecutivi con 2 break mandando Rufin a servire per il match. Stranamente il braccino è in questo caso portatore di disgrazia per il giovane Guillaume, che perde la battuta e successivamente il parziale al tie break per 7-5. L'ago della bilancia si sposta verso Seppi, che non demerita e porta a casa il terzo parziale per 6-4 con un break ottenuto a metà del set.
Sbrigata in quattro righe la partita, conclusasi col punteggio di 1-6 7-6 64, qualche considerazione a latere: che il nostro numero 1 soffra con il millemila francese è evitabile, come entrare in campo ad un set già perso e volato via. L'allievo di Massimo Sartori ha una concezione della presenza nel match abbastanza labile e per un soffio è uscito vincitore contro il numero 157 del ranking mondiale, pur giovane (classe 1990), ma con un best ranking da 130 che non riesce a portare avanti. Prossimo turno contro il tedesco Stebe. (Luigi D'Albo)
Foto e articolo da TWI (n.d.r.)
Fognini e Seppi al secondo turno
Fabio sbriga la pratica Souza ed è l´unico ad avanzare in doppio, Seppi soffre con Rufin
RISULTATI
R32 D Sela defeats A Ungur 76(2) 62
R32 M Copil defeats T Kamke 63 62
R32 J Zopp defeats V Crivoi 63 63
R32 F Fognini defeats J Souza 75 76(5)
R32 D Brands defeats (8.) I Dodig 76(4) 62
R32 C Stebe defeats E Chvojka 63 63
R32 A Balazs defeats L Lacko 67(7) 76(2) 64
R32 (6) A Seppi defeats G Rufin 16 76(5) 64
Fabio Fognini approda al secondo turno dell'ATP 250 di Bucarest. Il ligure ha smorzato le velleità del brasiliano Joao Souza, numero 116 del ranking, grazie ad un sudato 7-5 7-6 (7-5).
Fabio sta cercando di trovare la giusta condizione dopo il brutto infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi. Rientrato senza pretese al Challenger di Barletta, l'azzurro pian piano sta ritrovando le sensazioni ottimali per i tornei che verranno.
Oggi per Fognini è stata piu' dura del previsto. Il brasiliano Souza, a dispetto di un ranking non invidiabile, si è dimostrato arcigno, andando subito avanti di un break nel primo set. Fabio, trovato l'immediato controbreak, sul 4-5 ha annullato un pericoloso set point, piazzando poi il break decisivo nel gioco seguente.
Nel secondo parziale il copione è stato il medesimo, con il sudamericano capace di strappare il servizio a Fognini sul 4-3, ma incapace di concludere. Infatti Fabio coglie immediatamente il controbreak, e punisce l'avversario al tiebreak per 7 punti a 5.
Al secondo turno big match con il cipriota Marcos Baghdatis. (Ciro Salvini)
Dopo un primo set negli spogliatoi e perso per 6-1, Andreas Seppi con vigore si era portato avanti di un break nel secondo sul 4-2, prima di perdere 3 games consecutivi con 2 break mandando Rufin a servire per il match. Stranamente il braccino è in questo caso portatore di disgrazia per il giovane Guillaume, che perde la battuta e successivamente il parziale al tie break per 7-5. L'ago della bilancia si sposta verso Seppi, che non demerita e porta a casa il terzo parziale per 6-4 con un break ottenuto a metà del set.
Sbrigata in quattro righe la partita, conclusasi col punteggio di 1-6 7-6 64, qualche considerazione a latere: che il nostro numero 1 soffra con il millemila francese è evitabile, come entrare in campo ad un set già perso e volato via. L'allievo di Massimo Sartori ha una concezione della presenza nel match abbastanza labile e per un soffio è uscito vincitore contro il numero 157 del ranking mondiale, pur giovane (classe 1990), ma con un best ranking da 130 che non riesce a portare avanti. Prossimo turno contro il tedesco Stebe. (Luigi D'Albo)
Foto e articolo da TWI (n.d.r.)
errex- Communications
- Messaggi : 3199
Data d'iscrizione : 11.07.10
Re: ATP 250 Bucharest (24)
Bucharest, Romania
Starace eliminato dal nr. 450!
Secondo turno
Risultati di ieri
Daniel Brands (GER, Q) b Jurgen Zopp (EST, Q) 7-6 (3) 6-3
Attila Balazs (HUN, Q) b Potito Starace 6-3 6-4
Xavier Malisse (BEL) b Florian Mayer (GER, 2) 7-5 4-6 6-4
Troicki e Bachinger fermati dalla pioggia
Potito Starace incappa forse in una delle sue peggiori partite degli ultimi anni. L'azzurro, impegnato nell'ATP 250 di Bucarest, è stato infatti sconfitto da tale Attila Balazs, 24enne ungherese, numero 450 del ranking, con il punteggio di 6-3 6-4.
Sconfitta dunque inattesa e senza appello. Nel primo parziale Starace regala il break al quarto gioco, cedendo il servizio da 40-15. Balazs mantiene i nervi saldi, annulla una palla del controbreak sul 4-2 e chiude poco dopo il parziale.
Nel secondo set Potito, dopo aver trovato immediatamente il controbreak del 2 pari, cede nuovamente il servizio al quinto gioco ed è incapace di rientrare seriamente nel match. Attila è spietato, cancella 3 palle del 5 pari al campano, e chiude l'incontro al primo match point.
Dunque brutta prova di Potito Starace, che in questa stagione stenta a decollare. Rimangono in corsa Seppi e Fognini, impegnati domani nei loro match di secondo turno.
Foto e articolo da TWI (n.d.r.)
Starace eliminato dal nr. 450!
Secondo turno
Risultati di ieri
Daniel Brands (GER, Q) b Jurgen Zopp (EST, Q) 7-6 (3) 6-3
Attila Balazs (HUN, Q) b Potito Starace 6-3 6-4
Xavier Malisse (BEL) b Florian Mayer (GER, 2) 7-5 4-6 6-4
Troicki e Bachinger fermati dalla pioggia
Potito Starace incappa forse in una delle sue peggiori partite degli ultimi anni. L'azzurro, impegnato nell'ATP 250 di Bucarest, è stato infatti sconfitto da tale Attila Balazs, 24enne ungherese, numero 450 del ranking, con il punteggio di 6-3 6-4.
Sconfitta dunque inattesa e senza appello. Nel primo parziale Starace regala il break al quarto gioco, cedendo il servizio da 40-15. Balazs mantiene i nervi saldi, annulla una palla del controbreak sul 4-2 e chiude poco dopo il parziale.
Nel secondo set Potito, dopo aver trovato immediatamente il controbreak del 2 pari, cede nuovamente il servizio al quinto gioco ed è incapace di rientrare seriamente nel match. Attila è spietato, cancella 3 palle del 5 pari al campano, e chiude l'incontro al primo match point.
Dunque brutta prova di Potito Starace, che in questa stagione stenta a decollare. Rimangono in corsa Seppi e Fognini, impegnati domani nei loro match di secondo turno.
Foto e articolo da TWI (n.d.r.)
errex- Communications
- Messaggi : 3199
Data d'iscrizione : 11.07.10
Re: ATP 250 Bucharest (24)
Bucharest, Romania
Seppi e Fognini, derby ai quarti
Andreas batte facilmente Stebe, Fabio prevale su Baghdatis in una pazza partita
Seppi b Stebe 6-2 6-3
Qualcuno ancora scosso per l'inaspettata sconfitta di Starace contro il carneade Attila Balasz nella giornata di ieri avrà sottostimato la partita odierna , in apertura di giornata, che vedeva impegnato il numero 1 italiano Seppi contro la promessa teutonica Stebe. Alla luce anche della pessima prestazione offerta contro Rufin al primo turno, non escludo orde di scommettitori entusiasti nel pronosticare Seppi perdente. L'altoatesino invece stupisce la massa e, lasciando soli 5 games all'avversario, approda ai quarti di finale del torneo romeno, i terzi dall'inizio dell'anno dopo quello raggiunto in apertura di stagione a Doha (perdente con Federer) e quello a Rotterdam (sconfitto da Berdych).
La partita, dopo un sostanziale equilibrio, si incanala subito in binari consoni al gioco del numero 46 del ranking: Stebe imposta la partita sul ritmo, sul quale Seppi non fa fatica ad appoggiarsi e a ribattere. Il primo set scorre tranquillo fino al 2-2. Da lì 5 games consecutivi consegnano il primo parziale a Seppi e il primo gioco del secondo set. Anche in questo caso sono flebili le resistenze opposte dal giovane rampante tedesco: sul 2-1 Seppi opera un ulteriore break che mantiene fino alla fine del match. Poche le variazioni di ritmo e soprattutto deficitaria la prestazione al servizio del tedesco (con il 37% di punti vinti sulla seconda e ben 7 palle break concesse). Al contrario, solidissima prestazione di Seppi che porta a casa la partita di testa più che di esplosività nel gioco: una sola palla break concessa, peraltro annullata brillantemente e un accesso alla fase finale del torneo centrato, in cui affronterà, in un derby, Fognini.
Fognini b Baghdatis 7-5 7-6
E' cosa buona e giusta ritrovare un lottatore. Non è ideale tracciare un bilancio dopo sole due partite ma i due turni passati a Bucarest consegnano un Fognini ben centrato dopo l'infortunio patito nello scorso autunno e che l'ha tenuto fuori dai campi per troppi mesi. Ancora da registrare qualcosa ma tre 7-5 e un tie-break vinto in due partite sono buone impressioni. Oggi con Baghdatis due istrioni non potevano che dar vita ad una partita fuori dagli schemi, da un certo punto di vista brutta come poche per via dei tantissimi break patiti dai due giocatori: in due set sono 22 le palle break concesse complessivamente (8 dal ligure) con ben 11 break. Un dato impressionante, testimoniato dallo scarso rendimento al servizio di entrambi (sotto il 60% sia sulla prima che sulla seconda per entrambi).
Inizio sprint del cipriota che si porta sul 2-0, break perso immediatamente con 2 gratuiti, un doppio fallo e un gran punto del ligure. Peccato che la gioia duri poco: al game successivo nuovo break che porta Baghdatis avanti 4-1. Sul 4-2 game interminabile e nuovo break per Fognini sul 4-3. Un altro break porta Fognini a servire per il set. Un game scellerato gli fa perdere il servizio, prima di attuare un nuovo break sul 5-5. Questa volta è quella buona e il primo set ripete i due parziali precedentemente avuti con Souza, per il 7-5 finale. In apertura di secondo set, break del ligure. La partita conferma però le sensazioni avute durante tutto il corsod della partita: Fognini perde due volte di fila il servizio e Baghdatis va a servire per il 4-1 e si porta avanti 40-15. Da lì perde 4 punti di fila e Fabio riconquista il break perso. Da lì, nonostante una quantità industriale di palle break, si arriva al tie-break, che non delude le aspettative: ai primi 3 punti di Marcos, ne seguono ben 5 di Fabio, che chiude poi 7-4.
Se da un lato Baghdatis continua un periodo tutt'altro che positivo, oltretutto all'esordio sull'odiata terra, per Fognini il responso è tutt'altro che negativo. Da notare inoltre la simpatia che Fabio sembra avere per il 7-5, centrato tre volte su quattro nei primi due match e con la possibilità di ripeterlo anche nel secondo set della partita odierna, nel momento in cui due palle break sul 5-5 e servizio Baghdatis l'avrebbero mandato a servire per il match.
Ora, ai quarti, derby italiano tra Fognini e Seppi con un tabellone ipoteticamente spianato verso la finale: la parte bassa ha visto l'uscita, ieri, della testa di serie numero 2, Florian Mayer e il vincente del derby se la vedrà in semifinale con il vincente tra Balasz e Malisse. Insomma, un'occasione da sfruttare
Foto e articolo da TWI (n.d.r.)
Seppi e Fognini, derby ai quarti
Andreas batte facilmente Stebe, Fabio prevale su Baghdatis in una pazza partita
Seppi b Stebe 6-2 6-3
Qualcuno ancora scosso per l'inaspettata sconfitta di Starace contro il carneade Attila Balasz nella giornata di ieri avrà sottostimato la partita odierna , in apertura di giornata, che vedeva impegnato il numero 1 italiano Seppi contro la promessa teutonica Stebe. Alla luce anche della pessima prestazione offerta contro Rufin al primo turno, non escludo orde di scommettitori entusiasti nel pronosticare Seppi perdente. L'altoatesino invece stupisce la massa e, lasciando soli 5 games all'avversario, approda ai quarti di finale del torneo romeno, i terzi dall'inizio dell'anno dopo quello raggiunto in apertura di stagione a Doha (perdente con Federer) e quello a Rotterdam (sconfitto da Berdych).
La partita, dopo un sostanziale equilibrio, si incanala subito in binari consoni al gioco del numero 46 del ranking: Stebe imposta la partita sul ritmo, sul quale Seppi non fa fatica ad appoggiarsi e a ribattere. Il primo set scorre tranquillo fino al 2-2. Da lì 5 games consecutivi consegnano il primo parziale a Seppi e il primo gioco del secondo set. Anche in questo caso sono flebili le resistenze opposte dal giovane rampante tedesco: sul 2-1 Seppi opera un ulteriore break che mantiene fino alla fine del match. Poche le variazioni di ritmo e soprattutto deficitaria la prestazione al servizio del tedesco (con il 37% di punti vinti sulla seconda e ben 7 palle break concesse). Al contrario, solidissima prestazione di Seppi che porta a casa la partita di testa più che di esplosività nel gioco: una sola palla break concessa, peraltro annullata brillantemente e un accesso alla fase finale del torneo centrato, in cui affronterà, in un derby, Fognini.
Fognini b Baghdatis 7-5 7-6
E' cosa buona e giusta ritrovare un lottatore. Non è ideale tracciare un bilancio dopo sole due partite ma i due turni passati a Bucarest consegnano un Fognini ben centrato dopo l'infortunio patito nello scorso autunno e che l'ha tenuto fuori dai campi per troppi mesi. Ancora da registrare qualcosa ma tre 7-5 e un tie-break vinto in due partite sono buone impressioni. Oggi con Baghdatis due istrioni non potevano che dar vita ad una partita fuori dagli schemi, da un certo punto di vista brutta come poche per via dei tantissimi break patiti dai due giocatori: in due set sono 22 le palle break concesse complessivamente (8 dal ligure) con ben 11 break. Un dato impressionante, testimoniato dallo scarso rendimento al servizio di entrambi (sotto il 60% sia sulla prima che sulla seconda per entrambi).
Inizio sprint del cipriota che si porta sul 2-0, break perso immediatamente con 2 gratuiti, un doppio fallo e un gran punto del ligure. Peccato che la gioia duri poco: al game successivo nuovo break che porta Baghdatis avanti 4-1. Sul 4-2 game interminabile e nuovo break per Fognini sul 4-3. Un altro break porta Fognini a servire per il set. Un game scellerato gli fa perdere il servizio, prima di attuare un nuovo break sul 5-5. Questa volta è quella buona e il primo set ripete i due parziali precedentemente avuti con Souza, per il 7-5 finale. In apertura di secondo set, break del ligure. La partita conferma però le sensazioni avute durante tutto il corsod della partita: Fognini perde due volte di fila il servizio e Baghdatis va a servire per il 4-1 e si porta avanti 40-15. Da lì perde 4 punti di fila e Fabio riconquista il break perso. Da lì, nonostante una quantità industriale di palle break, si arriva al tie-break, che non delude le aspettative: ai primi 3 punti di Marcos, ne seguono ben 5 di Fabio, che chiude poi 7-4.
Se da un lato Baghdatis continua un periodo tutt'altro che positivo, oltretutto all'esordio sull'odiata terra, per Fognini il responso è tutt'altro che negativo. Da notare inoltre la simpatia che Fabio sembra avere per il 7-5, centrato tre volte su quattro nei primi due match e con la possibilità di ripeterlo anche nel secondo set della partita odierna, nel momento in cui due palle break sul 5-5 e servizio Baghdatis l'avrebbero mandato a servire per il match.
Ora, ai quarti, derby italiano tra Fognini e Seppi con un tabellone ipoteticamente spianato verso la finale: la parte bassa ha visto l'uscita, ieri, della testa di serie numero 2, Florian Mayer e il vincente del derby se la vedrà in semifinale con il vincente tra Balasz e Malisse. Insomma, un'occasione da sfruttare
Foto e articolo da TWI (n.d.r.)
errex- Communications
- Messaggi : 3199
Data d'iscrizione : 11.07.10
Re: ATP 250 Bucharest (24)
Bucharest, Romania
Fognini si aggiudica un derby maratona e va in semifinale
Quarti
A Balazs defeats X Malisse 46 63 64
M Bachinger defeats D Brands 64 61
(1) G Simon defeats (7) L Kubot 36 61 63
F Fognini defeats (6) A Seppi 64 67(4) 64
Fognini si aggiudica un derby maratona e va in semifinale
Quarti
A Balazs defeats X Malisse 46 63 64
M Bachinger defeats D Brands 64 61
(1) G Simon defeats (7) L Kubot 36 61 63
F Fognini defeats (6) A Seppi 64 67(4) 64
errex- Communications
- Messaggi : 3199
Data d'iscrizione : 11.07.10
Re: ATP 250 Bucharest (24)
Bucharest, Romania
PRIMA FINALE PER "FOGNA"!
Semifinali
Gillers Simon b. Matthias Bachinger 7-5 6-2
Fabio Fognini b. Attila Balazs 6-3 6-1
L’unica incognita era quella di non conoscere un avversario che per la prima volta si presentava alle fasi finali di un torneo ATP. Tuttavia, nonostante l’aspetto da teen-ager, se a 23 anni sei ancora il numero 450 del ranking mondiale, vuol dire che non hai esattamente le stimmate del predestinato. Per Fabio Fognini è stato dunque piuttosto semplice approdare alla sua prima finale ATP sconfiggendo in un’oretta scarsa l’ungherese Attila Balazs per 6-3 6-1. Una finale meritata comunque più per le vittorie ottenute contro Marcos Baghdatis al secondo turno e nel derby con Andreas Seppi nei quarti di finale.
Ad attenderlo in finale il francese Gilles Simon. Attuale numero 12 del mondo (è stato anche numero 6 nel 2009), è reduce dalla semifinale di Monte Carlo, dove ha battuto Jo-Wilfried Tsonga prima di cedere a Rafael Nadal (dopo un ottimo primo set). I precedenti non sono confortanti visto che Simon ha vinto i tre scontri diretti, tutti giocati sulla terra rossa nel 2009: al Masters 1000 di Madrid (6-3 6-2), all’Estoril (6-0 7-5) e quindi agli Internazionali d’Italia (6-7 6-2 6-3).
Tuttavia, Fognini appare piuttosto in palla e la cura Perlas pare già dare i primi buoni frutti. A Monte Carlo ha letteralmente buttato via il match contro Robin Haase che poteva aprirgli le porte dei quarti di finale; ora ha la chance di vincere la sua prima prova ATP. Simon è giocatore scomodo, che ama giocare d’incontro, sbaglia pochissimo ed è tatticamente piuttosto intelligente. Non ha le accelerazioni e la fantasia di Fognini che però dovrà eliminare quei passaggi a vuoto ancora troppo presenti nelle sue prestazioni.
Una finale importante per Fognini anche in chiave Olimpiadi: “Ho già dovuto saltare per infortunio quelle di Pechino, spero di esserci a Londra” ci ha detto al termine del match. Il suo problema è che la classifica che determinerà gli iscritti al torneo olimpico sarà quella successiva a Roland Garros, dove il ligure ha ben 350 punti da difendere. Qui è già sicuro di tornare da Bucarest con i 140 punti destinati al finalista. Certo, con i 250 del vincitore, le Olimpiadi sarebbe quasi assicurate. Una motivazione extra, se mai ce ne fosse bisogno prima di una finale.
Foto e articolo da TennisBest (n.d.r.)
PRIMA FINALE PER "FOGNA"!
Semifinali
Gillers Simon b. Matthias Bachinger 7-5 6-2
Fabio Fognini b. Attila Balazs 6-3 6-1
L’unica incognita era quella di non conoscere un avversario che per la prima volta si presentava alle fasi finali di un torneo ATP. Tuttavia, nonostante l’aspetto da teen-ager, se a 23 anni sei ancora il numero 450 del ranking mondiale, vuol dire che non hai esattamente le stimmate del predestinato. Per Fabio Fognini è stato dunque piuttosto semplice approdare alla sua prima finale ATP sconfiggendo in un’oretta scarsa l’ungherese Attila Balazs per 6-3 6-1. Una finale meritata comunque più per le vittorie ottenute contro Marcos Baghdatis al secondo turno e nel derby con Andreas Seppi nei quarti di finale.
Ad attenderlo in finale il francese Gilles Simon. Attuale numero 12 del mondo (è stato anche numero 6 nel 2009), è reduce dalla semifinale di Monte Carlo, dove ha battuto Jo-Wilfried Tsonga prima di cedere a Rafael Nadal (dopo un ottimo primo set). I precedenti non sono confortanti visto che Simon ha vinto i tre scontri diretti, tutti giocati sulla terra rossa nel 2009: al Masters 1000 di Madrid (6-3 6-2), all’Estoril (6-0 7-5) e quindi agli Internazionali d’Italia (6-7 6-2 6-3).
Tuttavia, Fognini appare piuttosto in palla e la cura Perlas pare già dare i primi buoni frutti. A Monte Carlo ha letteralmente buttato via il match contro Robin Haase che poteva aprirgli le porte dei quarti di finale; ora ha la chance di vincere la sua prima prova ATP. Simon è giocatore scomodo, che ama giocare d’incontro, sbaglia pochissimo ed è tatticamente piuttosto intelligente. Non ha le accelerazioni e la fantasia di Fognini che però dovrà eliminare quei passaggi a vuoto ancora troppo presenti nelle sue prestazioni.
Una finale importante per Fognini anche in chiave Olimpiadi: “Ho già dovuto saltare per infortunio quelle di Pechino, spero di esserci a Londra” ci ha detto al termine del match. Il suo problema è che la classifica che determinerà gli iscritti al torneo olimpico sarà quella successiva a Roland Garros, dove il ligure ha ben 350 punti da difendere. Qui è già sicuro di tornare da Bucarest con i 140 punti destinati al finalista. Certo, con i 250 del vincitore, le Olimpiadi sarebbe quasi assicurate. Una motivazione extra, se mai ce ne fosse bisogno prima di una finale.
Foto e articolo da TennisBest (n.d.r.)
errex- Communications
- Messaggi : 3199
Data d'iscrizione : 11.07.10
Re: ATP 250 Bucharest (24)
Bucharest, Romania
FOGNINI, "PRIMA" RIMANDATA
Finale
Gillers Simon b. Fabio Fognin 6-4 6-3
Restiamo a quota 42. Quello conquistato da Andreas Seppi ad Eastbourne resta l’ultimo torneo ATP vinto da un italiano. Fabio Fognini c’è andato vicino, ma Gilles Simon era una montagna troppo alta da scalare, almeno oggi. Il francese si è aggiudicato il torneo di Bucarest (450.000€, terra) in una partita più combattuta di quanto dica il punteggio, terminata 6-4 6-3. Bucarest è un “feudo” del francese: aveva già vinto nel 2007 e nel 2008. Il terzo titolo nella capitale rumena è il decimo in carriera (su dodici finali!). Sarebbe stato meglio vincere, ma la sensazione è che Fabio stia sempre meglio. Punto dopo punto, match dopo match. Ed è una bella notizia, perché dovrebbe raggiungere il top della forma in corrispondenza dei tornei di Roma e Parigi. Come detto, il punteggio fa pensare a una partita a senso unico, ma non è stato così. Sotto gli occhi di Nadia Comaneci, vera e propria icona dello sport rumeno, Fognini è scattato meglio dai blocchi. Subito avanti 2-0, si è fatto riprendere e superare fino al 2-3. Ha ripreso il break, ma poi ha perso nuovamente il servizio nel settimo game. Fognini era aggressivo, provava a comandare lo scambio e tenere i piedi ben piantati sulla linea di fondo. Tattica giusta ma rischiosa, che lo esponeva a qualche errore di troppo. Le variazioni principali arrivavano dalla palla corta, colpo che padroneggia sempre meglio. Analizzando il match ci accorgiamo che due game hanno fatto la differenza. Il primo “strappo” è arrivato nell’ottavo game del primo set, quando ha avuto due palle break per salire 4-4. La prima l’ha cancellata bene Simon, sulla seconda ha messo lungo un dritto al termine di uno scambio molto intenso. Dopo quel punto ha lanciato la racchetta, unico episodio in tutta la partita, segno di una maturazione sempre più viva. Per intenderci, in una partita del genere il “vecchio” Fognini ne avrebbe lanciate a decine. Ha poi avuto altre due palle break sul 5-4 Simon. Qualche rimpianto sulla prima (palla corta fuori), mentre sulla seconda è stato bravo Simon.
Il secondo “turning point” è arrivato sull’1-0 Fognini nel secondo. In quel game il ligure ha avuto ben cinque palle break (alcune conquistate con punti pregevoli), ma c’è stata anche un pizzico di sfortuna (una è stata cancellata da un nastro “amico” del francese). Peccato: fosse salito sul 2-0, si sarebbe giocato un altro set. Il break decisivo è arrivato nel quinto game, sigillato da un rovescio in rete che ha spianato a Simon la strada per il primo titolo stagionale. Il match è poi terminato con un doppio fallo, ma in fondo va bene così. I 150 punti destinati al finalista lo riporteranno tra i primi 50 (dovrebbe attestarsi intorno alla 48esima posizione), mentre Simon si avvicinerà ancora ulteriormente ai primi 10. Fabio ha avuto la “sfortuna” di trovare un giocatore in gran forma, reduce dalla semifinale a Monte Carlo, persa con onore contro Nadal. Nel Principato, il papà di Timothee (nato durante lo Us Open 2010) ha battuto per la prima volta due top 10 di fila e si candida ad essere il miglior francese per la stagione “rossa”. Dopo tre mesi di stop, per Fognini non ci sarà tempo per respirare: passerà da un francese a un francese, giacchè è atteso da Benoit Paire nel primo turno del torneo ATP di Belgrado, dove è chiamato a dare continuità alle belle prestazioni rumene. In 20 edizioni, il torneo di Bucarest continua ad essere stregato per gli azzurri: quella di Fognini è la terza finale perduta dopo quelle del 1997 (Fromberg b. Gaudenzi) e del 2006 (Melzer b. Volandri). Ma le sensazioni sono buone, con tendenza all’ottimo. Speriamo di non sbagliarci.
Foto e articolo da TennisBest (n.d.r.)
FOGNINI, "PRIMA" RIMANDATA
Finale
Gillers Simon b. Fabio Fognin 6-4 6-3
Restiamo a quota 42. Quello conquistato da Andreas Seppi ad Eastbourne resta l’ultimo torneo ATP vinto da un italiano. Fabio Fognini c’è andato vicino, ma Gilles Simon era una montagna troppo alta da scalare, almeno oggi. Il francese si è aggiudicato il torneo di Bucarest (450.000€, terra) in una partita più combattuta di quanto dica il punteggio, terminata 6-4 6-3. Bucarest è un “feudo” del francese: aveva già vinto nel 2007 e nel 2008. Il terzo titolo nella capitale rumena è il decimo in carriera (su dodici finali!). Sarebbe stato meglio vincere, ma la sensazione è che Fabio stia sempre meglio. Punto dopo punto, match dopo match. Ed è una bella notizia, perché dovrebbe raggiungere il top della forma in corrispondenza dei tornei di Roma e Parigi. Come detto, il punteggio fa pensare a una partita a senso unico, ma non è stato così. Sotto gli occhi di Nadia Comaneci, vera e propria icona dello sport rumeno, Fognini è scattato meglio dai blocchi. Subito avanti 2-0, si è fatto riprendere e superare fino al 2-3. Ha ripreso il break, ma poi ha perso nuovamente il servizio nel settimo game. Fognini era aggressivo, provava a comandare lo scambio e tenere i piedi ben piantati sulla linea di fondo. Tattica giusta ma rischiosa, che lo esponeva a qualche errore di troppo. Le variazioni principali arrivavano dalla palla corta, colpo che padroneggia sempre meglio. Analizzando il match ci accorgiamo che due game hanno fatto la differenza. Il primo “strappo” è arrivato nell’ottavo game del primo set, quando ha avuto due palle break per salire 4-4. La prima l’ha cancellata bene Simon, sulla seconda ha messo lungo un dritto al termine di uno scambio molto intenso. Dopo quel punto ha lanciato la racchetta, unico episodio in tutta la partita, segno di una maturazione sempre più viva. Per intenderci, in una partita del genere il “vecchio” Fognini ne avrebbe lanciate a decine. Ha poi avuto altre due palle break sul 5-4 Simon. Qualche rimpianto sulla prima (palla corta fuori), mentre sulla seconda è stato bravo Simon.
Il secondo “turning point” è arrivato sull’1-0 Fognini nel secondo. In quel game il ligure ha avuto ben cinque palle break (alcune conquistate con punti pregevoli), ma c’è stata anche un pizzico di sfortuna (una è stata cancellata da un nastro “amico” del francese). Peccato: fosse salito sul 2-0, si sarebbe giocato un altro set. Il break decisivo è arrivato nel quinto game, sigillato da un rovescio in rete che ha spianato a Simon la strada per il primo titolo stagionale. Il match è poi terminato con un doppio fallo, ma in fondo va bene così. I 150 punti destinati al finalista lo riporteranno tra i primi 50 (dovrebbe attestarsi intorno alla 48esima posizione), mentre Simon si avvicinerà ancora ulteriormente ai primi 10. Fabio ha avuto la “sfortuna” di trovare un giocatore in gran forma, reduce dalla semifinale a Monte Carlo, persa con onore contro Nadal. Nel Principato, il papà di Timothee (nato durante lo Us Open 2010) ha battuto per la prima volta due top 10 di fila e si candida ad essere il miglior francese per la stagione “rossa”. Dopo tre mesi di stop, per Fognini non ci sarà tempo per respirare: passerà da un francese a un francese, giacchè è atteso da Benoit Paire nel primo turno del torneo ATP di Belgrado, dove è chiamato a dare continuità alle belle prestazioni rumene. In 20 edizioni, il torneo di Bucarest continua ad essere stregato per gli azzurri: quella di Fognini è la terza finale perduta dopo quelle del 1997 (Fromberg b. Gaudenzi) e del 2006 (Melzer b. Volandri). Ma le sensazioni sono buone, con tendenza all’ottimo. Speriamo di non sbagliarci.
Foto e articolo da TennisBest (n.d.r.)
errex- Communications
- Messaggi : 3199
Data d'iscrizione : 11.07.10
Forum Tennis di quarta categoria (bassa) :: i ragazzi del tennis ( risultati e rassegne stampa) :: Archivio 2012
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.