Pro stock e pro room Episode II
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MonTox
Skorpion
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Pro stock e pro room Episode II
Oggi mi è arrivata la Head Microgel Radical Pro manico L3.
Sull' onda delle recenti "discussioni" avutesi su stratennis in merito alla vendita di una coppia di Head Microgel Extreme "pro stock" ho smontato anche la mia per verificare se vi fossero dei "codici". Togliere i pallets è stato facile infilando sotto il lato largo un coltello da cucina robusto e leggermente più largo dei soliti facendo scivolare la punta fino alla fine del pallet stesso. La base di appoggio è 25x16 mm, credo uno standard Head, sui quali erano fissati i pallets (neri nel mio caso) "tenuti" oltre che da una specie di colla Pattex anche da due giri di nastro isolante nero. Uno sotto il but-cup e l' altro alla cima dell' impugnatura. E' stato divertente perchè ho imparato a toglierli senza romperli e poi dovendo cambiarli (uso L2 mentre questi sono L3) sò come rimetterli; un filo di pattex e doppio giro di nastro tenuto bassissimo come spessore. Una riflessione generale è d' uopo è per valutare bene il tutto comunque
Sull' onda delle recenti "discussioni" avutesi su stratennis in merito alla vendita di una coppia di Head Microgel Extreme "pro stock" ho smontato anche la mia per verificare se vi fossero dei "codici". Togliere i pallets è stato facile infilando sotto il lato largo un coltello da cucina robusto e leggermente più largo dei soliti facendo scivolare la punta fino alla fine del pallet stesso. La base di appoggio è 25x16 mm, credo uno standard Head, sui quali erano fissati i pallets (neri nel mio caso) "tenuti" oltre che da una specie di colla Pattex anche da due giri di nastro isolante nero. Uno sotto il but-cup e l' altro alla cima dell' impugnatura. E' stato divertente perchè ho imparato a toglierli senza romperli e poi dovendo cambiarli (uso L2 mentre questi sono L3) sò come rimetterli; un filo di pattex e doppio giro di nastro tenuto bassissimo come spessore. Una riflessione generale è d' uopo è per valutare bene il tutto comunque
Ultima modifica di Skorpion il Ven Ago 20, 2010 4:01 am - modificato 1 volta.
Skorpion- Messaggi : 252
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Re: Pro stock e pro room Episode II
Fase I: smontaggio grip e foto da un lato ...
... e dall 'altro. Sono visibili le scritte 3 TK82, 3 credo sia la misura del pallet relativa al manico L3.
... e dall 'altro. Sono visibili le scritte 3 TK82, 3 credo sia la misura del pallet relativa al manico L3.
Skorpion- Messaggi : 252
Data d'iscrizione : 11.07.10
Re: Pro stock e pro room Episode II
Qui si vede il giro di nastro isolante che "fascia" i pallets per tenerli. Non so se sia una cosa fatta in fabbrica oppure dal tipo che me l' ha venduta
Skorpion- Messaggi : 252
Data d'iscrizione : 11.07.10
Re: Pro stock e pro room Episode II
La prima foto scattata al famigerato codice appena tolto i pallets ...
Ed appena dopo una "passatina" veloce con ovatta@alcool
Si legge più chiaramente ora:
H070678 B13
TGK233.1
Questa invece la Head Microgel Extreme pro stock con i relativi codici
Ed appena dopo una "passatina" veloce con ovatta@alcool
Si legge più chiaramente ora:
H070678 B13
TGK233.1
Questa invece la Head Microgel Extreme pro stock con i relativi codici
Ultima modifica di Skorpion il Ven Ago 20, 2010 4:02 am - modificato 1 volta.
Skorpion- Messaggi : 252
Data d'iscrizione : 11.07.10
Re: Pro stock e pro room Episode II
Grandissimo Angelo ! Hai fatto davvero un lavoro fantastico.
Ora però io sono un pò in confusione su queste tgk...
Solo master Eiffel credo ci possa illuminare.
Ora però io sono un pò in confusione su queste tgk...
Solo master Eiffel credo ci possa illuminare.
Re: Pro stock e pro room Episode II
Come già scritto altrove, le "alte sfere" di HTM hanno deciso di porre fine a certi "mercati" (e relativi prezzi spropsitati talvolta... ) rendendo prostock e proroom esteticamente simili alle retail..."MA"...per esempio, sulle mie tgk 238.5 (YT Prestige Pro) le decals degli specs sono aggiunte a posteriori, per cui "emergono" rispetto alla laccatura in maniera piuttosto evidente (e aprendo il tappo si nota il layup differente )....sarà più difficile identificarle...non impossibile
Eiffel59- Messaggi : 241
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Re: Pro stock e pro room Episode II
Ma forse la questione non è ben chiarita, e visto che c'è chi nei mercatini si sta svenando per questo racchette, sarebbe utile che gli informati riportassero qualche informazione in più.
Da "ignorante" in materia mi verrebbe da pensare: se la casa madre riporta il codice TGK.. sul manico si intende che quello è il codice del prodotto che vale per quelle buone e per quelle non buone, indipendentemente dalla stampigliatura esterna, che poi è facile per chiunque far stampare a posteriori. In pratica la differenza rispetto alle racchette commerciali potrebbe essere in un maggiore controllo qualità tra i telai della stessa partita, e nella personalizzazione dei telai per i singoli player, e per riconoscibilità la stampa delle caratteristiche reali all'esterno.
Questo è ben diverso da spacciarle come racchette di un altro mondo rispetto alle commerciali (frase spesso riportata, nel descriverne le prestazioni miracolose), ma racchette con la stessa tecnologia delle commerciali MG, Youtek, ecc. Se mi permettete allora i 250-300 Euro di chi le vende nei mercatini non sono proprio motivati.
Da "ignorante" in materia mi verrebbe da pensare: se la casa madre riporta il codice TGK.. sul manico si intende che quello è il codice del prodotto che vale per quelle buone e per quelle non buone, indipendentemente dalla stampigliatura esterna, che poi è facile per chiunque far stampare a posteriori. In pratica la differenza rispetto alle racchette commerciali potrebbe essere in un maggiore controllo qualità tra i telai della stessa partita, e nella personalizzazione dei telai per i singoli player, e per riconoscibilità la stampa delle caratteristiche reali all'esterno.
Questo è ben diverso da spacciarle come racchette di un altro mondo rispetto alle commerciali (frase spesso riportata, nel descriverne le prestazioni miracolose), ma racchette con la stessa tecnologia delle commerciali MG, Youtek, ecc. Se mi permettete allora i 250-300 Euro di chi le vende nei mercatini non sono proprio motivati.
Gall- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Pro stock e pro room Episode II
Gall concordo con te, per me di straordinario le tgk hanno solo il prezzo.
Vorrei poi mettere alla prova quanti decantono queste tgk facendo provare loro le retail e le tgk a loro insaputa, scommetto che molti non saprebbero distinguere tra le 2... sai che risate... D'altronde c'è chi giura che un pò di plastica a mò di braccialetto aumenti equilibrio, forza... forse pure concentrazione e perchè no tra poco diranno anche la virilirà!
Vorrei poi mettere alla prova quanti decantono queste tgk facendo provare loro le retail e le tgk a loro insaputa, scommetto che molti non saprebbero distinguere tra le 2... sai che risate... D'altronde c'è chi giura che un pò di plastica a mò di braccialetto aumenti equilibrio, forza... forse pure concentrazione e perchè no tra poco diranno anche la virilirà!
Re: Pro stock e pro room Episode II
beh...scusa ma piccole differenze sostanziali ci sono,....io ho le due radical yotek...non hanno niente a che vedere con quelle normali...prima cosa piu' lunghe di un cm, e qui' gia' si sente la differenza...pesano rispettivamente 345 e 346 gr...senza piombature...quando colpisci la palla non non ti da' quella sensazione di vuoto in testa con le palle che escono forti pesanti e potenti dal piatto corde...cosa che con le retail nemmeno se le usa maciste....ma questa e' la mia esperienza sulle mie...confermata anche da quei due alle quali le ho fatte oprovare....le altere non so' ma queste due nulla ci azzeccano con le normali...
baldro72- Messaggi : 97
Data d'iscrizione : 11.07.10
Re: Pro stock e pro room Episode II
Il chiarimento, e i commenti a cui facevamo riferiemento io e Montox sempre nel dubbio della poca competenza in materia non voleva dire che sono le stesse, ma uguali come materiali e tecnologia, mentre sono personalizzate nel peso e misure. E' ovvio che una racchetta con peso e lunghezza completamente diverse da sensazioni totalmente diverse a un'altra, in particolar modo con poco peso in più si ha spinta e peso di palla.
La nostra osservazione, o polemica voleva dire che non è che in commercio mettono delle schifezze, e ai pro danno le racchette buone che non hanno prezzo, ma ai pro danno lo stesso tipo di racchette però personalizzate e scelte con cura nella similitudine tra telai. Si voleva smentire le centinaia di pagine di discussione in cui si dice che le case madri mettono sul mercato delle schifezze, mentre ai giocatori danno delle racchette di tutt'altro mondo, e di conseguenza se volete far parte di questa casta dovete essere disposti a pagare quel che c'è da pagare.
La nostra osservazione, o polemica voleva dire che non è che in commercio mettono delle schifezze, e ai pro danno le racchette buone che non hanno prezzo, ma ai pro danno lo stesso tipo di racchette però personalizzate e scelte con cura nella similitudine tra telai. Si voleva smentire le centinaia di pagine di discussione in cui si dice che le case madri mettono sul mercato delle schifezze, mentre ai giocatori danno delle racchette di tutt'altro mondo, e di conseguenza se volete far parte di questa casta dovete essere disposti a pagare quel che c'è da pagare.
Gall- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Pro stock e pro room Episode II
Osservazione (o polemica) sulla quale sono solo parzialmente d'accordo...il fatto che le case producano attrezzi che nulla hanno a che vedere con quelli poi pubblicizzati è un dato di fatto: prova, se riesci, a trovare in commercio la racchetta di Djokovic piuttosto di quella di Murray e di del Potro...o di tanti altri. Sono, nel migliore dei casi, riproposizion di telai ormai fuori commercio e che nulla e ripeto nulla hanno a che vedere con quanto poi puoi trovare in negozio: materiali, layup e talvolta addirittura particolari di lavorazione. Quando non sono appunto stampi fatti "ad hoc" per un determinato campione (ed allora diventano oggetti da collezione...).
Poi che le prostock (tgk di Head piuttosto che silver series di Wilson) siano comunque diverse da quanto si può trovare nei negozi è un'altro dato di fatto, basta passare due telai "nominalmente" uguali al RA-test per accorgersene: flex e punti di flessione diverse, inerzie pure diverse, torsione trasversale idem come sopra. Sono prodotte negli stessi stabilimenti delle retail, ma tolleranze e finitura sono diverse, e fino a poco più di un anno fa, la marcatura specifica sugli steli le faceva distinguere a prima vista; poi certi "mercatini" che portavano i prezzi delle prostock (che vista la postlavorazione dovrebbero costare al massimo un 30% in più del retail) a concorrere coi prezzi delle Proroom (quelle si dei pezzi unici) hanno indotto le grandi case ad uniformare l'aspetto estetico per evitare speculazioni.
E mi spiace ribadirlo montox, ma la differenza con una retail la sente anche un quarta categoria bassa (come il sottoscritto..e non solo.)
Questo anche e soprattutto per la bassezza del controllo qualità delle produzioni attuali che fa passare alla vendita attrezzi con tolleranze che non troppo tempo fa avrebbero fatto inorridire anche un controllore mooooolto largo di manica (soprattutto considerando che "ci sarebbe" una regola ITF che limita ad un quarto di oncia -circa 7 grammi- la tolleranza tra minimo e massimo peso di uno stesso telaio se non diversamente indicato).
Sotto quest'aspetto il problema è proprio che i "marchi", specie quelli grossi, nell'ottica di un risparmio produttivo accettano che all'utente finale arrivi materiale incostante nelle tolleranze e purtroppo anche nella produzione.....schifezze, appunto. Non sempre...ma purtroppo spesso.
Poi che le prostock (tgk di Head piuttosto che silver series di Wilson) siano comunque diverse da quanto si può trovare nei negozi è un'altro dato di fatto, basta passare due telai "nominalmente" uguali al RA-test per accorgersene: flex e punti di flessione diverse, inerzie pure diverse, torsione trasversale idem come sopra. Sono prodotte negli stessi stabilimenti delle retail, ma tolleranze e finitura sono diverse, e fino a poco più di un anno fa, la marcatura specifica sugli steli le faceva distinguere a prima vista; poi certi "mercatini" che portavano i prezzi delle prostock (che vista la postlavorazione dovrebbero costare al massimo un 30% in più del retail) a concorrere coi prezzi delle Proroom (quelle si dei pezzi unici) hanno indotto le grandi case ad uniformare l'aspetto estetico per evitare speculazioni.
E mi spiace ribadirlo montox, ma la differenza con una retail la sente anche un quarta categoria bassa (come il sottoscritto..e non solo.)
Questo anche e soprattutto per la bassezza del controllo qualità delle produzioni attuali che fa passare alla vendita attrezzi con tolleranze che non troppo tempo fa avrebbero fatto inorridire anche un controllore mooooolto largo di manica (soprattutto considerando che "ci sarebbe" una regola ITF che limita ad un quarto di oncia -circa 7 grammi- la tolleranza tra minimo e massimo peso di uno stesso telaio se non diversamente indicato).
Sotto quest'aspetto il problema è proprio che i "marchi", specie quelli grossi, nell'ottica di un risparmio produttivo accettano che all'utente finale arrivi materiale incostante nelle tolleranze e purtroppo anche nella produzione.....schifezze, appunto. Non sempre...ma purtroppo spesso.
Eiffel59- Messaggi : 241
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Re: Pro stock e pro room Episode II
Forse per la Head, tanto cara ad Agassiani & Co., sarebbe meglio seguire la strada di Babolat e Yonex?
Skorpion- Messaggi : 252
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Re: Pro stock e pro room Episode II
Coimmercialmente sarebbe meglio seguire la strada babolat, eticamente quella Yonex...
Eiffel59- Messaggi : 241
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Re: Pro stock e pro room Episode II
Eiffel59 ha scritto:Osservazione (o polemica) sulla quale sono solo parzialmente d'accordo...il fatto che le case producano attrezzi che nulla hanno a che vedere con quelli poi pubblicizzati è un dato di fatto: prova, se riesci, a trovare in commercio la racchetta di Djokovic piuttosto di quella di Murray e di del Potro...o di tanti altri. Sono, nel migliore dei casi, riproposizion di telai ormai fuori commercio e che nulla e ripeto nulla hanno a che vedere con quanto poi puoi trovare in negozio: materiali, layup e talvolta addirittura particolari di lavorazione. Quando non sono appunto stampi fatti "ad hoc" per un determinato campione (ed allora diventano oggetti da collezione...).
Poi che le prostock (tgk di Head piuttosto che silver series di Wilson) siano comunque diverse da quanto si può trovare nei negozi è un'altro dato di fatto, basta passare due telai "nominalmente" uguali al RA-test per accorgersene: flex e punti di flessione diverse, inerzie pure diverse, torsione trasversale idem come sopra. Sono prodotte negli stessi stabilimenti delle retail, ma tolleranze e finitura sono diverse, e fino a poco più di un anno fa, la marcatura specifica sugli steli le faceva distinguere a prima vista; poi certi "mercatini" che portavano i prezzi delle prostock (che vista la postlavorazione dovrebbero costare al massimo un 30% in più del retail) a concorrere coi prezzi delle Proroom (quelle si dei pezzi unici) hanno indotto le grandi case ad uniformare l'aspetto estetico per evitare speculazioni.
E mi spiace ribadirlo montox, ma la differenza con una retail la sente anche un quarta categoria bassa (come il sottoscritto..e non solo.)
Questo anche e soprattutto per la bassezza del controllo qualità delle produzioni attuali che fa passare alla vendita attrezzi con tolleranze che non troppo tempo fa avrebbero fatto inorridire anche un controllore mooooolto largo di manica (soprattutto considerando che "ci sarebbe" una regola ITF che limita ad un quarto di oncia -circa 7 grammi- la tolleranza tra minimo e massimo peso di uno stesso telaio se non diversamente indicato).
Sotto quest'aspetto il problema è proprio che i "marchi", specie quelli grossi, nell'ottica di un risparmio produttivo accettano che all'utente finale arrivi materiale incostante nelle tolleranze e purtroppo anche nella produzione.....schifezze, appunto. Non sempre...ma purtroppo spesso.
Grande Eiffel!
Sono contento di questa tua precisazione.... impareranno qualcosa (da qualcuno che sa veramente...)
Sgt. HARTMAN- Messaggi : 850
Data d'iscrizione : 11.07.10
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Re: Pro stock e pro room Episode II
Da parte mia era chiaro che le racchette in uso ai top player sono quasi esclusivamente fatte per loro, e non deve stupire nessuno se spesso sono i telai con cui si sono abituati a giocare con i quali nel tempo sono cresciuti nel gioco. E' demenziale se no patetico chi si lamenta dell'esistenza dei paint-job accusando le case produttrici, come se un giocatore fosse obbligato ogni anno a cambiare telaio, o la casa a rinunciare al testimonial e farlo giocare con la racchetta con i colori vecchi, con i denari che ci sono in gioco e visto che siamo in una società dell'immagine, e per fortuna in una economia di mercato. Su questi prodotti deve essere altrettanto chiaro che sono a misura dei pro, e solo il pro stesso beneficia del telaio, per noi mortali rimane più che altro un oggetto da collezione.
Altra cosa che deve essere indubbia è il controllo qualità di altro livello dei canali ufficiali, un professionista di qualsiasi sport deve avere prodotti selezionati, affidabili, e simili nelle caratteristiche.
Però noi mortali possiamo ovviare a questo andando da negozianti di fiducia, spendere 10-20 Euro in più e farci selezionare i telai, e non acquistare da ebay da non si sa chi e dove, e dopo lamentarsi che i telai sono diversi.
La perplessità mia, e di molti altri era sulle TGK, e nasceva dal fatto della necessità di riportare un codice prodotto unico, avrà un utilità tecnica o industriale, cioè se 2 prodotti mi prendo lo scrupolo di identificarli con un unico numero, vuol dire che qualcosa in comune devono avere?
Visto che tante TGK hanno caratteristiche diverse, e che non si tratta di prodotti personalizzati singoli, personalmente ho pensato che sono prodotti che hanno come base la racchetta commerciale, ma sono sono prodotti con una variabilità standard, esempio: sono dispobili con 4-5 pesi a scalare, 4-5 flex, 4-5 bilanciamenti, e 2-3 lunghezze. In modo tale che il giocatore contrattista abbia una base su cui ordinarle per andare incontro alle proprie caratteristiche.
Nessuno voleva dire che una TGK è sputata alla racchetta commerciale, ma che potrebbe essere sua sorella. Questa esigenza di chiarezza è opportuna per calmare l'andazzo comune di questo periodo di sottovalutare la commerciale (Cineseria ingiocabile), e sopravalutare la TGK (Santo Graal che ti trasforma in campione), e che si riflette su chi chiede i 300 Euro di una TGK usata, che se l'avuta un buon giocatore anche con qualche soldo, magari l'ha usata poco, ma incordata tanto. E forse qualcuno beneficia nel gioco più da una commerciale le cui caratteristiche sono compatibile con il giocatore, che una TGK estrema inutilizzabile dall'amatore, con beneficio del portafoglio dello stesso qualcuno.
Dopo il ragionamento che modestamente cerco di fare è tecnico, ben diverso è l'approccio comunque rispettabile di chi aspira ad avere un attrezzo diverso dalla massa, non in commercio, e poter dire che era di qualcuno famoso.
Altra cosa che deve essere indubbia è il controllo qualità di altro livello dei canali ufficiali, un professionista di qualsiasi sport deve avere prodotti selezionati, affidabili, e simili nelle caratteristiche.
Però noi mortali possiamo ovviare a questo andando da negozianti di fiducia, spendere 10-20 Euro in più e farci selezionare i telai, e non acquistare da ebay da non si sa chi e dove, e dopo lamentarsi che i telai sono diversi.
La perplessità mia, e di molti altri era sulle TGK, e nasceva dal fatto della necessità di riportare un codice prodotto unico, avrà un utilità tecnica o industriale, cioè se 2 prodotti mi prendo lo scrupolo di identificarli con un unico numero, vuol dire che qualcosa in comune devono avere?
Visto che tante TGK hanno caratteristiche diverse, e che non si tratta di prodotti personalizzati singoli, personalmente ho pensato che sono prodotti che hanno come base la racchetta commerciale, ma sono sono prodotti con una variabilità standard, esempio: sono dispobili con 4-5 pesi a scalare, 4-5 flex, 4-5 bilanciamenti, e 2-3 lunghezze. In modo tale che il giocatore contrattista abbia una base su cui ordinarle per andare incontro alle proprie caratteristiche.
Nessuno voleva dire che una TGK è sputata alla racchetta commerciale, ma che potrebbe essere sua sorella. Questa esigenza di chiarezza è opportuna per calmare l'andazzo comune di questo periodo di sottovalutare la commerciale (Cineseria ingiocabile), e sopravalutare la TGK (Santo Graal che ti trasforma in campione), e che si riflette su chi chiede i 300 Euro di una TGK usata, che se l'avuta un buon giocatore anche con qualche soldo, magari l'ha usata poco, ma incordata tanto. E forse qualcuno beneficia nel gioco più da una commerciale le cui caratteristiche sono compatibile con il giocatore, che una TGK estrema inutilizzabile dall'amatore, con beneficio del portafoglio dello stesso qualcuno.
Dopo il ragionamento che modestamente cerco di fare è tecnico, ben diverso è l'approccio comunque rispettabile di chi aspira ad avere un attrezzo diverso dalla massa, non in commercio, e poter dire che era di qualcuno famoso.
Gall- Messaggi : 6
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Re: Pro stock e pro room Episode II
Posto in questa ottica, sottoscrivo pienamente.
La base ovviamente è identica, ergo è impensabile chiedere per una tgk 300€ (che son troppi anche per una PT, ammenochè non sia una "limited" come quelle di Djoko o Murray...) specie se usata...però a me personalmente come esperto proprio per quanto detto sopra è inaccettabile che il retail che ormai è scaduto di controllo qualità a livelli infimi sia fatto pagare 250€ di listino (anche se dopo pochi mesi scende del 30%)...non è certo cineseria ingiocabile, mala serietà dove sta? Su 6 BLX Pro Open solo 2 erano esattamente identiche tra loro, su sette YT Prestige MP pure due...in tutte le altre, variavano peso (soprattutto), bilanciatura (nel 60% dei casi in media) e spesso pure il flex....in questo senso parlo di "schifezze"...ho tra le mani delle Pro Tour 630 di 11 anni fa incordate almeno 25 volte l'una...ebbene, hanno perso solo 2 punti di flex e sono assolutamente identiche in tutti i parametri...cosa che con la produzione di oggi è impensabile.
La base ovviamente è identica, ergo è impensabile chiedere per una tgk 300€ (che son troppi anche per una PT, ammenochè non sia una "limited" come quelle di Djoko o Murray...) specie se usata...però a me personalmente come esperto proprio per quanto detto sopra è inaccettabile che il retail che ormai è scaduto di controllo qualità a livelli infimi sia fatto pagare 250€ di listino (anche se dopo pochi mesi scende del 30%)...non è certo cineseria ingiocabile, mala serietà dove sta? Su 6 BLX Pro Open solo 2 erano esattamente identiche tra loro, su sette YT Prestige MP pure due...in tutte le altre, variavano peso (soprattutto), bilanciatura (nel 60% dei casi in media) e spesso pure il flex....in questo senso parlo di "schifezze"...ho tra le mani delle Pro Tour 630 di 11 anni fa incordate almeno 25 volte l'una...ebbene, hanno perso solo 2 punti di flex e sono assolutamente identiche in tutti i parametri...cosa che con la produzione di oggi è impensabile.
Eiffel59- Messaggi : 241
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Re: Pro stock e pro room Episode II
Ti ringrazio del tuo apporto alla discussione.
Io non sono di sicuro un esperto del settore, però ho ritenuto di approfondire la questione visto che spesso nei forum vengono esagerate alcune questioni con conseguenza di spillare dei soldi da parte di qualche squalo (e con le Tgk si è fatto). Il forum dovrebbe essere un posto dove degli appassionati danno un apporto in modo disinteressato, e utile a tutti gli utenti, questa questione mi sembrava un'occasione per non illudere e far risparmiare dei soldi a qualcuno.
Io personalmente non ho interesessi nel settore e di marchio, posso dire che sono affezionato e io mi trovo bene con Head per le racchette e TF per le corde, quindi di sicuro non avevo interesse a Screditare le TGK in quanto tali. In particolare penso che Head non sia peggio o meglio come qualità dei grandi marchi, ma io gioco solo con le mie 4 Prestige che tratto con il massimo rispetto, mentre penso che TF sia eccellente come qualità e la migliore come rapporto q/prezzo.
Spendere quelle cifre acquistando quei telai da sconosciuti sperando di trovarsi tra le mani una racchetta magica è da folli, in quanto prima devi capire se il telaio che cerchi è compatibile con le tue caratteristiche tecniche e fisiche: quindi per esempio per le PT57 o TGK 238 la base è prestige, se non ti trovi con nessuna prestige non ha senso comprarle sperando di trovarsi bene, se si apprezzano le Head Pro Tour e Intelligence per la bassa rigidezza è il caso di orientarsi sulle PT57, se si apprezzano le successive MG, YT ecc... invece è il caso di orientarsi sulla corrispondente TGK, però una volta individuata la serie è assurdo prenderne una per prova a un prezzo esorbitante da uno sconosciuto, ma visto che si cerca personalizzazione e qualità è opportuno prenderne almeno la coppia ma da chi ti garantisce le caratteristiche particolari che si cercano (x grammi in più, bilanciamento, ecc..), altrimenti essendo diverse nei parametri in quanto nascono con questo scopo, che senso ha prenderle alla cieca da sconosciuti a 250-300 Euro per provare.
Il valore aggiunto di tali telai è nella personalizzazione, e nella costanza delle carattestiche, ma se tali caratteristiche non sono le tue, queste racchette all'utente diventano meno giocabile della commerciale fatta peggio.
Una cifra sui 250 Euro avrebbe senso se un venditore vende nuovo, o pari al nuovo, e ti vende e garantisce non le TGK qualunqui, ma quelle con le caratteristiche che l'utente ha richiesto ed ha bisogno. Per molti che hanno dato queste cifre a sconosciuti, avrebbero probabilmente trovato dei telai migliori per loro comprando delle commerciali da un negoziante di fiducia che consigliava e selezionava la coppia.
Per fare un ulteriore esempio un mio amico negoziante ha avuto per le mani 15 telai nuovi di un ex pro, esteticamente sono prestige mid liquidmetal da circa 70 cm con caratteristiche totalmente diverse dalla pari commerciali e tutte uguali, le vende a 50 Euro all'una, perchè per chi le ha richieste secondo le sue caratteristiche hanno un valore elevatissimo, per la maggior parte dei tennisti sono peggio dell'ultima PD farlocca e quindi di scarso valore, probabilmente come logica costruttiva sono più nobili di ogni racchetta commerciale.
Il discorso dei listini e della qualità siamo tutti d'accordo, ma purtroppo viviamo in un mercato dove la logica commerciale e di immagine predomina, basta vedere le sempre più frequenti uscite dei modelli. Questo in tutti i settori, un mio amico mi ha detto che il prezzo di produzione di un jeans è 14 Euro, però sappiamo che si paga in negozio fino a 500. Tutti i prodotti di qualche anno venivano prodotti con altro approccio, dove i costi di produzione non erano la voce minore.
La qualità industriale di una Pro Tour è di altro livello, un'altra cosa però è oggi riuscire a gestirla con le velocità di gioco attuali.
Dai costi commerciali e di immagine si è salvata Pro kennex, che però è stata salvata dalla moda dei mono.
Ma i colpevoli dell'andazzo siamo tutti noi che gli andiamo dietro, tutti i negozianti con cui ho parlato mi hanno detto che comunque la logica che tutti disprezzano paga, e chi critica questo andazzo è il primo che corre dietro alle nuove uscite. Sempre il mio amico negoziante quando gli chiesi come sono le Prestige YT mi disse ridendo come tutte le altre racchette appena uscite: quelle vecchie adesso fanno schifo e le nuove fanno i miracoli. Per la cronaca la prestige YT l'ho tenuta 2 ore, venduta e mi sono ricomprato una MG di scorta.
Io non sono di sicuro un esperto del settore, però ho ritenuto di approfondire la questione visto che spesso nei forum vengono esagerate alcune questioni con conseguenza di spillare dei soldi da parte di qualche squalo (e con le Tgk si è fatto). Il forum dovrebbe essere un posto dove degli appassionati danno un apporto in modo disinteressato, e utile a tutti gli utenti, questa questione mi sembrava un'occasione per non illudere e far risparmiare dei soldi a qualcuno.
Io personalmente non ho interesessi nel settore e di marchio, posso dire che sono affezionato e io mi trovo bene con Head per le racchette e TF per le corde, quindi di sicuro non avevo interesse a Screditare le TGK in quanto tali. In particolare penso che Head non sia peggio o meglio come qualità dei grandi marchi, ma io gioco solo con le mie 4 Prestige che tratto con il massimo rispetto, mentre penso che TF sia eccellente come qualità e la migliore come rapporto q/prezzo.
Spendere quelle cifre acquistando quei telai da sconosciuti sperando di trovarsi tra le mani una racchetta magica è da folli, in quanto prima devi capire se il telaio che cerchi è compatibile con le tue caratteristiche tecniche e fisiche: quindi per esempio per le PT57 o TGK 238 la base è prestige, se non ti trovi con nessuna prestige non ha senso comprarle sperando di trovarsi bene, se si apprezzano le Head Pro Tour e Intelligence per la bassa rigidezza è il caso di orientarsi sulle PT57, se si apprezzano le successive MG, YT ecc... invece è il caso di orientarsi sulla corrispondente TGK, però una volta individuata la serie è assurdo prenderne una per prova a un prezzo esorbitante da uno sconosciuto, ma visto che si cerca personalizzazione e qualità è opportuno prenderne almeno la coppia ma da chi ti garantisce le caratteristiche particolari che si cercano (x grammi in più, bilanciamento, ecc..), altrimenti essendo diverse nei parametri in quanto nascono con questo scopo, che senso ha prenderle alla cieca da sconosciuti a 250-300 Euro per provare.
Il valore aggiunto di tali telai è nella personalizzazione, e nella costanza delle carattestiche, ma se tali caratteristiche non sono le tue, queste racchette all'utente diventano meno giocabile della commerciale fatta peggio.
Una cifra sui 250 Euro avrebbe senso se un venditore vende nuovo, o pari al nuovo, e ti vende e garantisce non le TGK qualunqui, ma quelle con le caratteristiche che l'utente ha richiesto ed ha bisogno. Per molti che hanno dato queste cifre a sconosciuti, avrebbero probabilmente trovato dei telai migliori per loro comprando delle commerciali da un negoziante di fiducia che consigliava e selezionava la coppia.
Per fare un ulteriore esempio un mio amico negoziante ha avuto per le mani 15 telai nuovi di un ex pro, esteticamente sono prestige mid liquidmetal da circa 70 cm con caratteristiche totalmente diverse dalla pari commerciali e tutte uguali, le vende a 50 Euro all'una, perchè per chi le ha richieste secondo le sue caratteristiche hanno un valore elevatissimo, per la maggior parte dei tennisti sono peggio dell'ultima PD farlocca e quindi di scarso valore, probabilmente come logica costruttiva sono più nobili di ogni racchetta commerciale.
Il discorso dei listini e della qualità siamo tutti d'accordo, ma purtroppo viviamo in un mercato dove la logica commerciale e di immagine predomina, basta vedere le sempre più frequenti uscite dei modelli. Questo in tutti i settori, un mio amico mi ha detto che il prezzo di produzione di un jeans è 14 Euro, però sappiamo che si paga in negozio fino a 500. Tutti i prodotti di qualche anno venivano prodotti con altro approccio, dove i costi di produzione non erano la voce minore.
La qualità industriale di una Pro Tour è di altro livello, un'altra cosa però è oggi riuscire a gestirla con le velocità di gioco attuali.
Dai costi commerciali e di immagine si è salvata Pro kennex, che però è stata salvata dalla moda dei mono.
Ma i colpevoli dell'andazzo siamo tutti noi che gli andiamo dietro, tutti i negozianti con cui ho parlato mi hanno detto che comunque la logica che tutti disprezzano paga, e chi critica questo andazzo è il primo che corre dietro alle nuove uscite. Sempre il mio amico negoziante quando gli chiesi come sono le Prestige YT mi disse ridendo come tutte le altre racchette appena uscite: quelle vecchie adesso fanno schifo e le nuove fanno i miracoli. Per la cronaca la prestige YT l'ho tenuta 2 ore, venduta e mi sono ricomprato una MG di scorta.
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